Juve-Verona 2-0, decidono subito Vlahovic e Zakaria. Bianconeri quarti, Atalanta sorpassata

Tredici minuti di nebbia, poi sbuca Vlahovic che infilza Montipò con un pallonetto dolcissimo, battezzando l’Allianz al debutto in maglia bianconera. DV...

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Tredici minuti di nebbia, poi sbuca Vlahovic che infilza Montipò con un pallonetto dolcissimo, battezzando l’Allianz al debutto in maglia bianconera. DV è sbarcato a Torino per cambiare gli equilibri e ha iniziato a farlo da subito, rilanciando la Juve al quarto posto in classifica, con il sorpasso sull’Atalanta sconfitta contro il Cagliari (ma con una partita da recuperare). Dybala inventa, Dusan finalizza: il vantaggio arriva sull’asse serbo-argentino; la Joya lancia Vlahovic in corsa, Montipò esce a metà e il pallonetto dell’1-0 diventa il miglior biglietto da visita per i nuovi tifosi dello Stadium, già conquistati.

Vlahovic parla da leader: «Niente scuse, la Juve non aspetta nessuno. La maglia numero 7? Per me non rappresenta nulla»

Vlahovic-Zakaria, gol al debutto

Aveva voglia di prendersi la Juve, si è intuito ancora in fase di trattativa, dalle sue prime parole nella conferenza di presentazione e persino nel riscaldamento prima del fischio d’inizio. “Vai con calma che fa freddo!” gli urla il vice Landucci, mentre il serbo sgomma a mille davanti ai compagni. Diciottesima rete in A, meglio si lui solo Lewandowski (dai Opta) nei maggiori cinque campionati europei. Nebbia fitta anche nella ripresa, ci pensa Zakaria a chiuderla con un inserimento intelligente e un destro piazzato sul secondo palo, prima di uscire per un leggero infortunio.

Entrambi i nuovi acquisti in campo dal primo minuto, entrambi in rete, premiato Allegri che ha osato, e pure il tridente ha dato i suoi frutti. Decisivo Vlahovic alla prima, ma ottimo impatto sulla partita anche di Dybala (che non apprezza il cambio a 15 dalla fine e lancia i guanti a terra prima di sedersi in panchina) e Morata, che hanno finalmente un punto di riferimento in mezzo all’area. Le sconfitte di Inter e Atalanta aprono una strada quasi insperata qualche mese fa per una Juventus in rimonta, in fiducia e rinvigorita dai nuovi acquisti Vlahovic e Zakaria.

 

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Il Messaggero