Vinicius a capo di una commissione Fifa contro il razzismo

Vittima di insulti per tutto il campionato, il suo caso ha scosso la Spagna anche grazie a una forte denuncia di Ancelotti

La lotta al razzismo al centro dell'agenda della Fifa. Con fatti concreti, con una commissione che sarà presieduta da Vinicius, l'esterno brasiliano del Real...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La lotta al razzismo al centro dell'agenda della Fifa. Con fatti concreti, con una commissione che sarà presieduta da Vinicius, l'esterno brasiliano del Real Madrid, che per tutta la stagione appena andata in archivio, almeno per quanto riguarda il club, è stato al centro delle "attenzioni" dei tifosi delle altre squadre. Fino alla sua esplosione, quella nella gara contro il Valencia al Mestalla lo scorso 21 maggio, quando aveva reagito pubblicamente a quello che gli stava succedendo.

Ed era stato subito supportato da Carlo Ancelotti, il tecnico italiano, che nelle interviste post partita non ha mai parlato del match ma si è fatto portavoce di quello che era succeso al proprio giocatore, sottolineando, anche alzando i toni in alcuni momenti, come si doveva affrontare in maniera seria il discorso.

Vinicius, il video con tutti gli insulti razzisti: «Non è calcio, è disumano». E la Liga gli toglie la squalifica

Un concetto rimarcato qualche giorno dopo a Roma, quando l'allenatore del Real Madrid era arrivato al Sistina per celebrare insieme ai suoi compagni di squadra il 1983, l'anno del doppio scudetto capitolino sia nel calcio che nel basket.

LA COMMISSIONE

Una commissione quindi - secondo quanto scritto da l'Equipe - che a capo avrà Vinicius. Questa è l'idea di Gianni Infantino, numero uno della FIFA, che è a Barcellona per parlare appunto con il calciatore di questa cosa. Vinicius è in Catalogna con la nazionale brasiliana - che ha preso anch'essa le difese dell'attaccante immediatamente dopo i fatti - per affrontare la Guinea in amichevole. E Infantino non ha perso l'occasione.

 

L'obiettivo è quello di combattere in tutti i modi il razzismo dilagante. «Le partite devono essere fermate immediatamente quando succede questo» ha detto il numero uno del calcio mondiale. «Dobbiamo ascoltare i giocatori e sapere di cosa hanno bisogno per lavorare in un ambiente più sicuro. Siamo molto seri al riguardo» ha poi continuato. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero