Titolo dello Slam numero 23 e numero uno del ranking riacciuffato. La finale in famiglia delle Williams è finita in gloria per Serena, con Venus quasi ad accompagnarla...
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Un torneo da amarcord, che domani vivrà il suo momento clou con la sfida delle sfide tra Federer e Nadal. Oggi la scena della Rod Laver Arena era tutta per le Williams, due icone dello sport mondiale: Venus 36 anni e passa, Serena un in meno, unite da un legame che va oltre il semplice rapporto tra sorelle. Amiche, confidenti, si sostengono a vicenda da quando erano due ragazzine guidate da papà Richard. La finale, onestamente, non è stata esaltante dal punto di vista dello spettacolo. Cinque i break nel primo set, i primi quattro di fila, con Serena che sul 2-1 ha commesso tre doppi falli nello stesso game) e poi sotto 3-2 ha allungato sul 5-3 chiudendo 6-4. Nel secondo parziale le è bastato un break al settimo gioco: 6-4 e un lungo abbraccio tra le due sorelle tra gli applausi del pubblico e di Alexis Ohanian, 33enne newyorkese di Brooklyn, milionario co-fondatore del social network Reddit e promesso sposo di Serenona. In tutto il torneo non ha ceduto un set.
Dunque settimo trionfo a Melbourne, titolo numero 23 nei Major. Serena ha superato Steffi Graf e ora è a meno uno dal primato dell’australiana Margaret Court. Si è inoltre ripreso lo scettro che solo qualche mese fa le aveva sfilato la tedesca Kerber. E’ lei la numero uno, la più forte. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero