Vettel come Totti, in Ferrari tempo di selfie: Seb a Maranello, tra 15 giorni i primi test

Sebastian Vettel il nuovo pilota del Cavallino
MARANELLO - Proprio lui, Sebastian, quattro volte campione del mondo di F1, non poteva sottrarsi alla moda dell'autoscatto. Non è ancora quello che desidera, con alle spalle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MARANELLO - Proprio lui, Sebastian, quattro volte campione del mondo di F1, non poteva sottrarsi alla moda dell'autoscatto. Non è ancora quello che desidera, con alle spalle la bandiera a scacchi della prima vittoria in Ferrari, ma Vettel fa le prove generali direttamente a Maranello, con vista su tutti i reparti della Gestione Sportiva.




Già partito il lavoro, e già in ritardo. Quello nello sviluppo della vettura del 2015 che prenderà il via primo semaforo verde della stagione nel Gran Premio d'Australia del 15 marzo, già ammesso più di una volta dai vertici del Team e che per Marchionne dovrà essere colmato con il lavoro e l'impegno se si vuole ridurre il gap attuale tra la Rossa e la Mercedes dominatrice nel 2014.



Per la Ferrari la stagione 2015, che vedrà in pista il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel e il confermato Kimi Raikkonen, partirà ufficialmente con la presentazione della nuova vettura prevista per il 30 gennaio sul sito web della scuderia e sulle piattaforme digitali e social. La Ferrari 2015 parteciperà alla prima sessione di test invernali, in programma dall'1 al 4 febbraio sul circuito di Jerez de la Frontera.





Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero