Niente spettacolo a Montecarlo. Il gran premio di Monaco è stato un lungo monologo dei primi tre, scattati alla partenza nell'ordine in cui erano schierati sulla...
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Era stato provocato da un incidente del pilota di gara Leclerc, della Sauber Alfa Romeo, che per un guasto ai freni è andato a incocciare sulla Toro Rosso di Hartley. Ma onestà vuole che si dica che Vettel, forse condizionato dalla paura che i pneumatici si deteriorassero, non ha mai dato l'impressione di essere in grado di poter sferrare l'attacco per conquistare il gradino più alto del podio. «Ma la verità - ha detto Vettel dopo la gara - è che Daniel ha saputo dare le risposte giuste in ogni fase cruciale della corsa». In una gara dove nessuno ha fatto errori, e quindi i sorpassi sono stati ancor meno frequenti del solito, per non dire praticamente inesistenti, lo spettacolo lo ha assicurato il solito Verstappen, partito in ultima posizione dopo l'incidente nelle qualifiche e risalito fino al nono posto. Ha divertito il pubblico con i suoi duelli con le Renault di Sainz e Hulkenberg Così il nuovo 'principè di Monaco è Ricciardo, al secondo successo dell'anno dopo quello in Cina, mentre per la Red Bull quella di oggi à la vittoria numero 250 in formula uno. Tra due settimane in Canada tenterà di replicare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero