Lazio, niente terzo posto. Ngonge risponde alla perla di Pedro. Col Verona finisce 1-1

I biancocelesti non vanno oltre il pareggio al Bentegodi e si fermano al quarto posto in Serie A

Lazio, niente terzo posto. Ngonge risponde alla perla di Pedro. Col Verona finisce 1-1
Assalto al terzo posto fallito per la Lazio. I biancocelesti passano in vantaggio con un gioiello di Pedro che non trovava il gol in Serie A da metà settembre. Il Verona...

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Assalto al terzo posto fallito per la Lazio. I biancocelesti passano in vantaggio con un gioiello di Pedro che non trovava il gol in Serie A da metà settembre. Il Verona però non ci sta e risponde con il nuovo arrivato Ngonge. Diventano 17 i punti persi dalla squadra di Sarri da situazione di vantaggio in questo campionato. I biancocelesti rallentano ancora, ma comunque chiudono il 21 esimo turno al quarto posto in classifica. Gli scaligeri invece si confermato in salute in questa prima parte di 2023, e ora la distanza dalla quartultima è di quattro punti.

Pedro allo scadere del primo tempo regala il vantaggio alla Lazio

Partita molto dinamica fin dai primi minuti. Il Verona conferma il suo atteggiamento aggressivo uomo su uomo, mentre la Lazio cerca subito di imporre il proprio gioco. Il primo brivido arriva dai piedi di Milinkovic al 10’. Il Sergente si guadagna il fallo e poi fa partire un destro a giro che esce di poco. La squadra di Sarri prende coraggio e con fraseggi di qualità chiude i padroni di casa nella propria metà campo, ma il lampo arriva proprio da questi ultimi. Al 19’ Ngonge si mette in proprio e calcia col mancino mettendo in difficoltà Provedel, ma sulla ribattuta Doig spreca con un tiro alto. A proposito di sprechi, otto minuti più tardi è il turno di Immobile. Spizzata di Milinkovic sulla quale il capitano viene colpevolmente lasciato solo, ma davanti a Montipò spara fuori col mancino la grande chance. Al 38’ è Provedel a superarsi su Depaoli, mentre al 43’ Pedro inizia a prendere la mira. Prima calcia alto un filtrante da trequartista di Hysaj, poi al 45’ si fa perdonare inventandosi un sinistro a giro che taglia le gambe al Verona.

Ngonge beffa Provedel di testa e fissa il pareggio

Nonostante il gol subito allo scadere del primo tempo i gialloblù rientrano carichi e al 51’ trovano il pareggio. Punizione di Lazovic e inserimento perfetto di Ngonge che di testa fa 1-1. Troppo passiva la difesa della Lazio, che due minuti più tardi trema sul destro a giro ancora di Lazovic che si stampa sul palo. Passano altre tre lancette di orologio e Provedel si supera sul tiro ravvicinato di Doig. Come spesso gli accade, la squadra di Sarri soffre all’inizio del secondo tempo, così il tecnico punta sulla fisicità di Vecino a centrocampo al posto di Cataldi. La Lazio stenta a creare occasioni, in più Immobile è stanco, quindi Sarri lo cambia con Felipe Anderson. Il Verona invece sostituisce l’autore del gol Ngonge con Gaich. Col finale che si avvicina calano anche i ritmi e i biancocelesti tornano fissi nella metà campo avversaria senza però creare pericoli fino al fischio finale.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero