La rivoluzione Var è sempre più “totale”. Clamoroso l'ultimo caso arrivato dal Portogallo dove, proprio grazie alla moviola in campo, sono stati...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' successo tutto durante la supersfida di campionato tra il Porto e lo Sporting Lisbona. A mezz'ora dalla fine del match i padroni di casa sono in vantaggio per 2-1. Un pallone in apparenza innocuo oltrepassa la linea laterale ma invece che portare alla fisiologica rimessa con le mani porta a una rissa. Sempre con le mani. Il motivo? La palla finisce sotto la panca dove sono seduti gli operatori della Croce Rossa. Fabio Coentrao, centrocampista biancoverde, prova a recuperarla in fretta ma uno dei barellieri la nasconde con i piedi sotto la panca, scatenando la reazione del giocatore che lo spinge. Ne nasce immediatamente una rissa che coinvolge i giocatori delle due squadre e gli stessi sanitari.
A quel punto l'arbitro Artur Soares Dias consulta il suo collaboratori al Var e matura la clamorosa decisione. Espulsi i due barellieri, nessuna sanzione per Coentrao o per altri calciatori. Il risultato della partita non cambia più, il calcio sì, ancora un pochino. Aspettando la decisione del giudice sportivo sui due crocerossini rissosi.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero