Rossi punta dritto al mondiale 2015: «La nuova M1 per lottare tra i primi tre»

Rossi punta dritto al mondiale 2015: «La nuova M1 per lottare tra i primi tre»
«Voglio lottare per i primi tre posti». Valentino Rossi è chiaro sugli obiettivi della nuova stagione. Con Jorge Lorenzo ha alzato il velo della nuova Yamaha M1 per il Mondiale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Voglio lottare per i primi tre posti». Valentino Rossi è chiaro sugli obiettivi della nuova stagione. Con Jorge Lorenzo ha alzato il velo della nuova Yamaha M1 per il Mondiale 2015 della Motogp, a Madrid nella sede di Telefonica Movistar. La nuova Yamaha, molto simile esteriormente a quella che ha corso la scorsa stagione è stata oggetto di numerose modifiche che dovrebbero avvicinarla alla Honda. «Abbiamo già provato dei prototipi - ha detto Rossi - due o tre volte prima del test che faremo in Malesia la prossima settimana. Ma ancora non abbiamo guidato la versione 2015 definitiva della nostra M1 e per questo siamo tutti molto eccitati in vista del test che faremo a Sepang la prossima settimana».




«Il mio obiettivo per la stagione che sta per iniziare - ha concluso il pilota di Tavullia - è quello di lottare nei primi tre, per pensare di vincere il mondiale dovrei fare un ulteriore step di miglioramento, per essere sempre al livello di Marquez e Lorenzo in tutta la stagione.



«Marquez è l'avversario numero uno per il titolo, anche se Lorenzo è al suo stesso livello. Sarà importante partire subito bene e prendere tanti punti nella prima parte della stagione. Ma per vincere il Mondiale bisogna essere competitivi ovunque». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero