Standard Liegi, macabro striscione degli ultras con la testa mozzata dell'ex Steven Defour

Standard Liegi, macabro striscione degli ultras con la testa mozzata dell'ex Steven Defour
Un tifoso stile Isis tiene in mano la testa del «traditore» decapitato: questo striscione choc, lungo tutta la curva, con la scritta «Rosso o morto», ha accolto il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un tifoso stile Isis tiene in mano la testa del «traditore» decapitato: questo striscione choc, lungo tutta la curva, con la scritta «Rosso o morto», ha accolto il centrocampistadell'Anderlecht Steven Defour al suo ingresso in campo a Liegi nella gara contro lo Standard, squadra in cui aveva militato cinque anni prima di trasferirsi al Porto e da lì rientrare in Belgio con la casacca del club rivale.








Nel giorno del cosiddetto «clasico» del campionato belga i tifosi della squadra di Liegi hanno espresso anche così la loro avversione per l'ex, fatto oggetto di continui cori insultanti, e lui ha reagito calciando più volte il pallone verso gli spalti e facendosi alla fine espellere per doppia ammonizione. L'Anderlecht, rimasto in dieci, ha perso l'incontro 2-0. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero