Udinese-Juventus 0-3: Chiesa, Vlahovic e Rabiot sbancano la Dacia Arena. Bianconeri volano in vetta alla classifica

Udinese-Juventus 0-3: Chiesa, Vlahovic e Rabiot sbancano la Dacia Arena. Bianconeri volano in vetta alla classifica
La Juve vola in testa alla classifica con un 3-0 secco...

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La Juve vola in testa alla classifica con un 3-0 secco all’Udinese che suona come un messaggio al campionato. Ancora presto per dirlo con certezza, ma i bianconeri sembrano avere una marcia in più della scorsa stagione e rischiano di diventare la mina vagante della lotta scudetto. Trascinati da Chiesa e Vlahovic - gol, assist e prestazione di altissimo livello per entrambi - rinfrancati dalla presenza di Pogba in panchina, e da un atteggiamento diverso, una nuova Juve più solida, cinica, capace di vincere dominando e divertire. Cose che nella scorsa stagione non si erano mai viste tutte insieme. La Dacia Arena diventa terra di conquista già nel primo tempo, con un 3-0 che chiude di fatto la partita. Meno di due minuti e la Juve è già in vantaggio; Vlahovic innesca Chiesa che non sbaglia dal limite per l’1-0. La palla viaggia veloce, ritmo e baricentro sono molto alti del solito e dopo 20 minuti arriva anche il 2-0 firmato Vlahovic, su calcio di rigore. Alex Sandro conquista il tiro dal dischetto per un cross deviato dal braccio largo in area di Ebosele, il serbo segna ed esulta mostrando la maglia. L’Udinese non so cosa fare, anche perché Beto è troppo isolato in attacco e si sente eccome la mancanza di Samardzic, in panchina per le note vicende di mercato. C’è solo Thauvin a provare a impensierire Szczesny con una bordata da fuori, ma la Juve non fa sconti e nel recupero del primo tempo piazza la zampata del 3-0: dopo uno spunto del solito Chiesa, Cambiaso piazza il pallone sulla testa di Rabiot per il tris. Una mazzata per l’Udinese, tanto che Sottil decide di riabilitare Samardzic (che entra in campo e cambia marcia alla sua squadra, tardivamente) mentre Allegri rilancia McKennie al posto di Weah. L'imprevisto di serata rimane il tamponamento del pullman della Juve ai danni della polizia di scorta raggiungendo la Dacia Arena, nella ripresa Samardzic e Lovric sbagliano la mira mentre Szczesny si conquista un voto alto grazie alla doppia parata su Perez e Lucca, due interventi che chiudono la porta bianconera. Annullato per fuorigioco di Iling il secondo gol di Vlahovic mentre Chiesa esce con una standing ovation: la Juve c’è.

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Il Messaggero