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Il Genoa di Andrij Shevchenko non approfitta del pari di Salernitana e Cagliari e non trova l'allungo che avrebbe potuto farla uscire dal pantano della zona retrocessione. Contro l'Udinese di Luca Gotti, che oggi festeggia i 125 anni di storia (l'Udinese, ovviamente), i rossoblù portano a casa solo un punto, il primo per l'ex Milan in Serie A come allenatore.
Partono più forti i padroni di casa che ci provano (quasi) subito con Beto, Badelj chiude bene in area e neutralizza il cross per Deulofeu dell'esterno bianconero. Passano pochi minuti e Gotti perde Pereyra per una lussazione alla clavicola. La partita è divertente, anche se di occasioni da gol ce ne sono poche, una di queste arriva dai piedi di Rovella, uno dei migliori del Genoa. Si va negli spogliatoi sullo 0-0. Risultato che rimane anche dopo il triplice fischio dell'arbitro Meraviglia, che al 92esimo annulla il gol della vittoria all'Udinese: Destiny Udogie è in fuorigioco.
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Udinese-Genoa finisce a reti bianche davanti agli occhi di Gravina
Lunch match dolceamaro per entrambe le squadre. Sotto osservazione del presidente della Figc, Gabriele Gravina, e i grandi ex dell'Udinese, presenti alla Dacia Arena per festeggiare il "compleanno" della squadra friulana, arriva solo un punto che condanna il Genoa al terzultimo posto della classifica, mentre i bianconeri non sfruttano l'occasione di vincere uno scontro cruciale in lotta salvezza.
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Il Messaggero