Ucraina, partito il tir con gli aiuti per i profughi organizzato da Sport e Salute e Croce Rossa Italiana

Ucraina, partito il tir con gli aiuti per i profughi organizzato da Sport e Salute e Croce Rossa Italiana
Continua la solidarietà nei confronti dell’Ucraina, martoriata dalla guerra e dalle bombe lanciate dall’esercito russo. Questa mattina, mercoledì 16...

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Continua la solidarietà nei confronti dell’Ucraina, martoriata dalla guerra e dalle bombe lanciate dall’esercito russo. Questa mattina, mercoledì 16 marzo, è partito il tir con gli aiuti per i profughi dell’Ucraina organizzato da Sport e Salute e Croce Rossa Italiana. Davanti al Centrale del Foro Italico il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, il Direttore generale Diego Nepi hanno presenziato all’ultimo carico. Sono 120 gli scatoloni messi insieme in cinque giorni da Sport e Salute in collaborazione con 13 federazioni. Contengono 680 tute, 250 giacconi, 400 scarpe, 600 magliette, 50 giacche a vento, 10 coperte e 10 sacchi a pelo. «Qui c’è una testimonianza, mai abbastanza grande di fronte all’orrore della guerra, della solidarietà del mondo sportivo e della sua unità di fronte all’emergenza. Le federazioni si sono mobilitate e hanno contribuito all'iniziativa in pochissimo tempo», ha detto Cozzoli. «Ringrazio Sport e Salute per il suo aiuto e per la fiducia riposta in noi. Croce Rossa Italiana resta in prima linea, anche attraverso il numero telefonico dedicato, nel soccorso dei profughi. Garantiamo a tutti voi che questi beni arriveranno in Ucraina e raggiungeranno chi di dovere», le parole di Rocca.

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Il Messaggero