Ucraina, il grido d'allarme dei giocatori brasiliani di Shakhtar e Dinamo: «Fateci tornare a casa»

Ucraina, il grido d'allarme dei giocatori brasiliani di Shakhtar e Dinamo: «Fateci tornare a casa»
Un messaggio di disperazione e aiuto è stato lanciato tramite social dai giocatori brasiliani tesserati con i club ucraini dello Shakhtar Donetsk e della Dinamo Kiev,...

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Un messaggio di disperazione e aiuto è stato lanciato tramite social dai giocatori brasiliani tesserati con i club ucraini dello Shakhtar Donetsk e della Dinamo Kiev, dopo la notizia dell'interruzione del campionato dovuto all'invasione russa. I calciatori, con le rispettive mogli e figli, si sono riuniti in un hotel di Kiev in attesa di poter lasciare al più presto il Paese: «Speriamo che le autorità brasiliane ci possano aiutare a rientrare a casa. Chiediamo aiuto perché tantissime persone hanno lasciato la città. Le frontiere sono chiuse, lo spazio aereo è chiuso, non si sa come poter partire. Chiediamo appoggio al governo brasiliano perché ci possa aiutare e speriamo che possiate aiutarci a lasciare il Paese il prima possibile». A fare questa richiesta sono Marlon, Vitao, Ismaily, Dodo, Vinicius Tobias, Marcos Antonio, Maycon, Alan Patrick, David Neres, Tete, PedrinhoFernando e Junior Moraes oltre a Vitinho della Dinamo Kiev.

Anche le consorti lanciano il loro grido di allarme: «Noi mogli siamo qui con i nostri bambini. Ci sentiamo un pò abbandonate perché non sappiamo cosa possiamo fare, le notizie ci arrivano solo dal Brasile e vi facciamo questo appello perché facciate qualcosa per i bambini. Abbiamo lasciato le nostre case portando con noi solo qualche vestito e non sappiamo come risolvere questa situazione».

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Il Messaggero