Il campione del mondo Peter Sagan della Bora Hansgrohe ha vinto in volata la terza tappa del Tour de France, 212 chilometri da Verviers a Longwy. Al secondo posto Michael Metthew...
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Sagan ancora una volta ha dimostrato di essere di un altro pianeta, in questo primo arrivo in Francia con salita verso il traguardo, dove in testa c'erano tutti gli uomini di classifica. La tappa di oggi ha lasciato poco spazio alla fantasia e lo spettacolo si è visto solo nel finale, dove Sagan nonostante lo sgancio di uno scarpino negli ultimi metri, ha dimostrato di poter vincere in qualunque situazione. Per il campione slovacco quello di oggi è l'ottavo successo in carriera alla corsa gialla, dopo i 3 nel 2012, uno nel 2013 e 3 lo scorso anno mentre era rimasto senza vittorie nel 2014 e 2015 nonostante avesse conquistato sempre la maglia verde della classifica a punti.
La frazione odierna è iniziata con una fuga formata da 6 corridori pochi chilometri dopo il via e che, come abbiamo detto, non ha regalato grandi emozioni, mentre nel finale invece è letteralmente esplosa. Tutta la corsa si è giocata nell'ultimo strappo, dove in testa non c'erano gli uomini che dovevano giocarsi la vittoria nel finale sprintando, ma gli uomini che corrono per la classifica generale. Nelle prime posizioni c'era Alberto Contador, il madrileno della Trek Segafredo con Porte della BMC che hanno voluto testare gli avversari in questo arrivo con salita.
Sagan nel finale ha dimostrato tutta la sua superiorità, scherzando quasi con gli avversari e nonostantei problemi con lo sgancio di uno scarpino è riuscito a battere tutti.
Proseguono intanto gli accertamenti nei confronti del team Sky e del body utilizzato nella prova a cronometro, dove Thomas ha conquistato la maglia gialla. Il body utilizzato dal team britannico ha delle parti in cui vi sono delle bolle d'aria inserite sotto il tessuto e questo, stando a quanto denunciato da altre formazioni, favorirebbe l'aerodinamicità quando si superano i 50 chilometri l'ora. Il team Sky ha subito risposto alle accuse, sostenendo di aver rispettato i regolamenti internazionali. Nei quali però, si legge, che tutto ciò che aumenta l'aerodinamicità, è da considerarsi non regolare.
Sagan: "Matthew arrivava forte da dietro è stato bravo. Ringrazio tutta la squadra che ha fatto un ottimo lavoro davanti. in particolare mio fratello. Ho fatto la volata con una gamba sola, si è sganciato lo scarpino e sono stato fortunato a rimetterlo subito dentro. Sono contento è stata una bella vittoria che è arrivata presto nella terza tappa e una vittoria che arriva presto aiuta sempre".
Geraint Thomas: "Un sogno diventato realtà per me quello di indossare la maglia gialla. Oggi è il terzo giorno di seguito chela porto ed è meraviglioso".
Tappa di domani: Domani la quarta frazione sarà di 207,5 da Mondorf les Bains a Vittel. No ci sono insidie e il percorso è perfetto per i velocisti che nel finale si sfideranno prima della fatica del giorno dopo, quando con l'arrivo La Planche des Belles Filles arriveranno le prime salite ed entreranno in scena gli uomini di classifica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero