Tour de France, Egan Bernal incoronato a Parigi. Ewan conquista l’ultima volata davanti a Groenewegen e Bonifazio

Tour de France, Egan Bernal incoronato a Parigi. Ewan conquista l’ultima volata davanti a Groenewegen e Bonifazio
Cadel Ewan ha conquistato l’ultima tappa del Tour de France. L’australiano della Lotto-Soudal con una volata potentissima, ha superato Dylan Groenewegen e...

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Cadel Ewan ha conquistato l’ultima tappa del Tour de France. L’australiano della Lotto-Soudal con una volata potentissima, ha superato Dylan Groenewegen e Niccolò Bonifazio, che hanno chiuso al secondo e terzo posto. Per Ewan quella di oggi è la terza vittoria in questa corsa gialla, ed anche il corridore con più vittorie di tappa in questa edizione. La Grand Boucle ha scritto questa sera a Parigi la sua ultima pagina dell’edizione numero 106. Egan Bernal è il re del Tour, ha conquistato la maglia gialla nell’anno del suo centenario e la porterà con se’ in Colombia. Per la prima volta, la maglia simbolo del ciclismo, arriverà in Sud America, un vero evento storico per il ciclismo. Un anno da record perché l’America del Sud, oltre alla maglia gialla, in questo 2019, ha conquistato quella rosa del Giro d’Italia, con l’ecuadoriano Carapaz. Questo vuol dire che il ciclismo sta diventando sempre più globalizzato e che la scuola europea sta facendo crescere tanti talenti in altri continenti. Un podio importante questa sera sui Campi Elisi affollati, con Bernal sul gradino più alto del podio, il compagno Thomas secondo a 1’11” e Steven Kruijsvijk terzo a 1’31”. Con Alaphilippe, che dopo aver vinto due tappe e aver vestito la maglia gialla per tanti giorni, si è fermato al quinto posto con un distacco di 4’05”. Sul podio dedicato alle varie classifiche, Peter Sagan ha indossato per la settima volta la maglia verde della classifica a punti e Romain Bardet quella a pois per gli scalatori. Discorso commovente quello di Bernal, che si è definito il ragazzo più fortunato del mondo. In inglese ha voluto ringraziare Geraint Thomas e la Ineos, poi in Italiano ha reso omaggio al nostro Paese, per averlo cresciuto come atleta. A seguire le parole in spagnolo per la sua Colombia per averlo fatto diventare un uomo e per essere il suo Paese e in fine, in francese ha voluto ringraziare il Tour de France per avergli dato l’opportunità di aver vinto la corsa più importante del mondo. 

L’Italia in questo Tour de France torna a casa con un buon risultato. Non abbiamo avuto uomini che hanno corso per la classifica generale, ma abbiamo ottenuto tre vittorie con Elia Viviani, Metteo Trentin e Vincenzo Nibali e due giorni di maglia gialla con Giulio Ciccone. 
Questa sera la cerimonia si è conclusa con il passaggio di testimone tra Bruxelles, che quest’anno ha ospitato la partenza del Tour e Nizza che sarà la città di partenza nel 2020. 

Il ciclismo non si ferma e la prossima settimana inizieranno i Campionati Europei, con l’Italia che dovrà difendere le maglie conquistate da Matteo Trentin e Marta Bastianelli.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero