Tour, de France impresa di Aru che vince la quinta tappa dopo una fuga di 2 km

Tour, de France impresa di Aru che vince la quinta tappa dopo una fuga di 2 km
Finalmente Aru e il tricolore torna a vincere al Tour de France e lo fa con il nostro Fabio nazionale con un magnifico attacco a 2,4 chilometri dal finale. Aru ha conquistato il...

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Finalmente Aru e il tricolore torna a vincere al Tour de France e lo fa con il nostro Fabio nazionale con un magnifico attacco a 2,4 chilometri dal finale. Aru ha conquistato il primo arrivo in salita della corsa francese e per il cavaliere dei quattro Mori questa non è una vittoria qualunque: sul traguardo di La Plance des Belles Filles, nel 2014, a vincere era stato Vincenzo Nibali con la maglia tricolore e con quella stessa maglia ha vinto poi la Grande Boucle. Prima ancora su questa salita era stato Chris Froome a vincere, quando però il capitano della Sky era Wiggins. E Froome da stasera è il padrone del Tour visto che la maglia gialla adesdo è sulle sue spalle.


Ora in casa Astana le gerarchie sono definite ed è Aru il capitano indiscusso della squadra considerando anche l'arrivo attardato di Fuglsang, Vinokourov, che è il general manager della formazione kazaka, ha già pronto il nuovo contratto per il corridore sardo. Una vittoria importante e un balzo in avanti nella classifica generale: dalla venticinquesima posizione, ora il ragazzo di Villa Cidro è terzo alle spalle di Geraint Thomas e a solo 14 secondi dal leader Froome. Per lui ora anche la maglia a pois dedicata agli scalatori.  Nonostante i mesi difficili il campione sardo è riuscito a ritrovare un'ottima forma fisica e mentale e ora è determinato più che mai a vincere la corsa gialla ed è consapevole delle sue capacità. 

La corsa di 160 chilometri da Vittel a La Planche des Belles afille è stata caratterizzata da un attacco a 6 nei primi chilometri di gara. C'era anche Gilbert, che nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno ha cercato la vittoria di tappa. A 13 chilometri  dal finale è stato proprio il belga Philippe Gilbert ad attaccare, seguito dall'altro belga Jan Bakelants della AG2R la Mondiale mentre a distanza inseguivano i due francesi Voecker con Perichon e il norvegese  Boasson Hagen, mentre in testa al gruppo era la Orica Schott a fare l'andatura. 
A 4 dall'arrivo a La Planche des Belles Filles il gruppo era di nuovo compatto gli ultimi fuggitivi ad essere ripresi sono stati proprio i due belgi. In testa poi si è portata la Sky che ha dettato il ritmo di gara mentre in fondo al gruppo c'erano  diversi corridori che perdevano contatto. A 2 chilometri e 400 metri è stato Fabio Aru ad attaccare e dietro non c'è stata nessuna replica del gruppo. Quella del capitano dell'Astana è stata una vera e propria cavalcata in solitaria verso la vittoria e da dietro nessuno ha avuto la prontezza di andarlo a riprendere. In difficoltà sono sembrati molti big, tra questi sia Quintana che Thomas, che oggi ha dovuto cedere la maglia gialla al compagno di squadra Froome. 


Domani torneranno protagonisti i velocisti con la sesta frazione di 216 chilometri da Vesoul a Toryes completamente pianeggiante. 
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Il Messaggero