I primi calci durante una serata di Champions League, Francesco Totti li ha dati nella stagione 2001-2002, in panchina c'era Capello, la sua Roma aveva appena vinto lo...
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CAMPIONE A 38 ANNI
Con la presenza di questa sera, Totti supererà con un colpo solo i vari Blanc, Filippo Inzaghi, Bergkamp, Hagi, Puyol, Bergomi, Ballack, Del Piero e Raul, che abbracciano - come ultima presenza in Champions - un'età che va dai 33 anni suonati di Raul ai 37 di Blanc. Stasera Totti supererà di pochissimo Beckham, la cui ultima apparizione l'ha consumata a 37 anni, 11 mesi e 1 settimana. Altri colossi “raggiungibili” in questa edizione che sta per cominciare ed eventualmente la prossima, quando Totti avrà quasi 40 anni, sono, sono: J. Zanetti, 38 anni e 7 mesi, Lothar Matthäus 38 anni, 11 mesi e 2 settimane e Paolo Maldini, 39 anni, 8 mesi e 1 settimana. E E i portieri? Loro longevi per definizione, eccoli: davanti al capitano della Roma, ci sono Marco Ballotta (Lazio), ultima presenza in Champions a 43 anni e 253 giorni, Mark Schwarzer (Chelsea) a 41 anni e 198 giorni, Edwin van der Sar (Manchester) a 40 anni e 212 giorni e Dany Verlinden (Bruges) a 40 anni and 117 giorni.
«SENZA PAURA»
Dopo avere segnato 3 gol al Real Madrid, 3 al Valencia (due in una partita, al Mestalla), 1 al Bayern Monaco, 1 alla Lokomotiv Mosca, 1 al Basilea, 1 al Cluji, 1 allo Shahktar, 1 alla Dinamo Kiev, 1 all'Olympiacos, 1 al Bordeaux e 1 al Lione (e mezzo contro il Leverkusen), Francesco Totti, ovviamente, non ha paura di confrontarsi con la Champions League. «L'età avanza, però fortunatamente non si sente, è la verità. E sarò io il primo a farmi da parte quando non avrò più la forza di stare dietro ai miei compagni», dice Francesco. «Mi ritengo fortunato a giocare la Champions da capitano a quasi 38 anni. Spero di dare ancora tanto. L'obiettivo è arrivare il più lontano possibile. Spero di poter fare più di quanto fatto con Spalletti. Non poniamoci limiti, ci danno già per spacciati ma noi affronteremo tutti a viso aperto senza aver paura di nessuno. Può succedere qualunque cosa, e fare come l'Atletico Madrid dello scorso anno non sarebbe male. Ho detto che in caso di scudetto rinuncerei al gelato? Per la Champions allora lo rimangio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero