L'Uomo dei Record scalda i muscoli per continuare a stupire. “Hero”, titolarono i tabloid inglesi dopo la sua perla all'Ethiad Stadium di Manchester la dolce notte del...
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TESTA E GAMBE
Dopo la rete all'Ethiad gli arrivarono addirittura i complimenti del premier Matteo Renzi, con il presidente James Pallotta che girava per il mondo mostrando orgoglioso la maglia numero 10 del suo capitano: stavolta, tirando le somme della serata, gli basterebbe ricordare l'abbraccio festoso dei suoi compagni e il boato dell'Olimpico. L'impegno contro i campioni d'Inghilterra non è assolutamente facile, eliminarli dalla Champions è impresa non facile, ma la Roma ha la possibilità concreta di centrare l'obiettivo. E, per riuscirci, sabato scorso ha tenuto a riposo in campionato il suo uomo più forte proprio per ritrovarlo al meglio stasera, quando ci sarà bisogno di testa, gambe e cuore.
IL RE DI INGHILTERRA
Totti conosce la Champions, ha alle spalle 54 partite e 17 reti ufficiali e, per questo, sa che in certe occasioni è necessario dare tutto e di più. Lui ha smaltito il pugno alla Tyson beccato a Mosca ed è tornato a guardare avanti a testa alta. Rudi Garcia sa che la Roma con Totti è una cosa e senza Totti un'altra, ma non solo per questo gli dà continua fiducia: il capitano trova spazio perché, nonostante tutto, è ancora il più bravo, quello che ti fa davvero la differenza, colui che ti può indirizzare la partita dalla parte giusta anche con una sola giocata. A Manchester ha zittito tutti con un tocco raffinato, Tottering (ovvero “barcollante”) scrisse il Daily Express per etichettare il City; The Italian Legend (Daily Mirror) oppure Italian Maestro (Star), i titoli dedicati a Francesco. Che stasera, con 720 partite e 294 gol già alle spalle, avrà un'ulteriore occasione per meritare le prime pagine. Come lui nessuno mai, al di là di tutto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero