Spalletti: «Alle prime difficoltà andiamo in confusione. C'è presunzione, sono io il primo colpevole». E da domani tutti i giorni doppia seduta di allenamenti

Spalletti: «Alle prime difficoltà andiamo in confusione. C'è presunzione, sono io il primo colpevole». E da domani tutti i giorni doppia seduta di allenamenti
Al termine del match perso 3-1 in casa del Torino di Mihajlovic, Luciano Spalletti non ha modo di usare mezze misure: «Non riusciamo a mantenere un livello di impegno, di...

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Al termine del match perso 3-1 in casa del Torino di Mihajlovic, Luciano Spalletti non ha modo di usare mezze misure: «Non riusciamo a mantenere un livello di impegno, di sforzo e ricerca di raschiare quello che deve essere il risultato individuale da dare nei duelli durante la partita, nella corsa, nel tentativo di aiutare un compagno. Abbiamo alti e basso e questo va levato durante la settimana. L’allenatore, se c’è quest’andamento alto e basso, è il primo ad essere colpevole, perché non riesce a farlo mantenere durante gli allenamenti settimanali. L’allenatore non li fa abituare a questo andamento regolare».


La difesa.

«Ci siamo allungati troppo per cui la difesa ha dovuto agire un po’ sola. La squadra non è riuscita a ricomporre le distanze giuste per potersi aiutare a vicenda. Manca cattiveria Questo fa parte dei giochi. Probabilmente un po’ di determinazione ci manca. Oggi sono arrivate occasioni all’inizio della partita, potevano direzionare la gara. Quando abbiamo concesso la prima, il Torino è stato bravo a sfruttarla. Se si va a fare un’analisi di squadra, abbiamo fatto vedere troppe volte di avere alti e bassi nel lungo periodo. Non è l’episodio che mi interessa, ma il lungo periodo. Sia con me che con altri. Quando si vive nell’entusiasmo, si riesce a fare qualcosa di più di quelle che sono le cose che accadono. Quando ci sono difficoltà, si va in confusione perché si pensa che le cose vengano fuori da quella che è la nostra qualità, senza metterci la testa e senza andare alla ricerca di uno sforzo o di un impegno maggiore. C’è il momento in cui gli altri fanno uso di queste caratteristiche e la proposta della Roma viene abbassata».

Totti regista.

«Gli avevo chiesto di stare più basso. Inutile che andasse ad ingolfare il traffico in avanti. Lì c’era densità, se facevi 5 metri più sotto il passaggio e la scelta giusta era più facile».

La scossa

«È arrivato il momento di modificare qualcosa, così non si va avanti». Detto, fatto. Scottato dall'ennesimo passo falso in trasferta della Roma, Luciano Spalletti ha deciso di dare una scossa a Trigoria, a cominciare dal programma degli allenamenti. Da domani, e fino al match contro l'Inter del 2 ottobre all'Olimpico, il tecnico ha imposto alla squadra doppie sessioni di lavoro ogni giorno. Almeno fino alla prossima sosta di campionato, quindi, Totti e compagni passeranno gran parte delle loro giornate all'interno del centro sportivo giallorosso.
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Il Messaggero