dal nostro inviato TORINO L'1 a 1 all'Olimpico granata, come nel campionato scorso quando fu il primo pari dopo 10...
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TORINO L'1 a 1 all'Olimpico granata, come nel campionato scorso quando fu il primo pari dopo 10 successi consecutivi, fa di nuovo infuriare Garcia. Che, mai accaduto dal suo arrivo in Italia, adesso è terzo in classifica. Al tempo stesso la Roma, dopo 68 giornate, è in una posizione inferiore al secondo posto. Così, a 8 turni dal traguardo, comincia il nuovo campionato dei giallorossi. Per conquistare l'ultimo obiettivo a disposizione di quest'annata: l'accesso diretto alla Champions. Ma per riuscirci servirà superare la Lazio, ora avanti di 1 punto.
MERCATO IMPROVVISATO
Il 12° pareggio in campionato (16° stagionale contando nelle coppe europee: 2 in Champions e 2 in Europa League) è il più ingiusto tra quelli raccolti fin qui dalla Roma. Nel senso che, per la prestazione, vale più del punto conquistato. Il Torino conclude solo una volta nello specchio della porta e segna con Maxi Lopez, i giallorossi tirano più che in passato ma riescono a far centro solo su rigore con Florenzi. Totti, escluso per scelta tecnica, resta in panchina. In campo vanno gli attaccanti acquistati a gennaio. E deludono. Ibarbo, alla prima da titolare, si pappa 2 gol. Doumbia, dentro alla mezz'ora per Ljajic colpisce male di testa come il compagno e anche lui per indirizzare a lato. Sia in inverno che in estate non sono stati presi i giocatori che servivano.
SENZA TERZINO DESTRO E PRIMA PUNTA
Garcia, con Torosidis squalificato e Maicon da più di 2 mesi indisponibile, ha dovuto arretrare ancora Florenzi che, quando fa l'ala, va sicuramente meglio. Da terzino gioca lui, perché non ne sono stati presi, per la fascia destra, nè all'inizio della stagione nè a metà. Così come è stato ignorato il problema della prima punta (sono state segnate 41 reti, 19 in meno di un anno fa). Due titolari che non esistono nell'attuale rosa. E quindi mancano. Nel giorno del sorpasso i due difetti più evidenti sono venuti a galla. E possono risultare fatali proprio nella volata per la Champions. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero