Tracollo Roma, giallorossi sconfitti 3-1 in casa del Torino

Dal nostro inviato Il flop della Roma sul campo del Torino, pesante nel punteggio (3 a 1), preoccupa non tanto per il presente, ma per il futuro. Ancora non si capisce quale sia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dal nostro inviato
Il flop della Roma sul campo del Torino, pesante nel punteggio (3 a 1), preoccupa non tanto per il presente, ma per il futuro. Ancora non si capisce quale sia il ruolo del gruppo di Spalletti in questa stagione. La Champions è evaporata prima ancora che cominciasse, il campionato, pure se è solo l'inizio, è partito con 2 sconfitte in 6 gare. Basta, però, il paragone con l'anno scorso a far capire quanto l'andamento attuale sia poco rassicurante. Nelle 19 gare del torneo passato con il toscano in panchina, solo 1 sconfitta, allo Stadium contro la Juve che sarebbe diventata campione d'Italia per la quinta stagione di fila.

 

CALO PSICOFISICO
Gli errori sono sempre gli stessi. Di Dzeko nell'area di rigore avversaria, dei difensori in quella giallorossa. Sbagliano i singoli perché probabilmente sopravvalutati. Ma anche tatticamente, con la Roma spesso lunga e vulnerabile, c'è tanto che non va. Perché la rosa è incompleta e diversi interpreti di conseguenza vengono utilizzati fuori posizione. Mancano i ricambi a centrocampo e in attacco. E dietro, con Ruediger e Mario Rui ancora convalescenti e con Vermaelen bloccato dalla pubalgia, è quasi scontato che il reparto sia in difficoltà. I problemi tecnici si sommano a quelli psicologici. I giocatori hanno paura di sbagliare e in panchina, basta seguirlo durante ogni gara, Spalletti trasmette poca serenità a questo gruppo che sembra ormai disorientato. In più la preparazione mirata al playoff di Champions non convince. Qualche titolare, da Nainggolan a Perotti, da De Rossi a Salah, si ritrova presto in partita con la lingua di fuori.

PASSO INDIETRO
La Roma in trasferta fa ancora cilecca: 3 sconfitte (e 2 pareggi) in 5 gare fuori casa (coppe comprese). Ma soprattutto non ripete quanto fatto nell'ultimo viaggio, quando è caduta, con il gol irregolare di Badelj, al Franchi contro la Fiorentina. La prestazione contro il Torino è allarmante. Gara preparata male da Spalletti e gestita peggio dai calciatori. Bocciatura di gruppo, a parte Szczesny che ha evitato ai compagni la figuraccia della goleada dopo aver subito le reti di Belotti e Iago Falque. Discorso simile per Totti che, entrato dopo l'intervallo, non è riuscito a svegliare i giallorossi. Ha almeno realizzato il rigore per il suo 250° gol in serie A e ha aiutato l'allenatore che gli ha chiesto di fare il regista per 10 minuti nella ripresa. Esperimento fallito.            


LEGGI LA CRONACA




  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero