Torino-Napoli 1-0: i granata volano Glik non perde mai il vizio del gol

di Luca Pasquaretta

Sognava l'aggancio alla Roma, magari solo per una notte, invece ha vinto il Toro di Ventura. Uno a zero. Colpo di testa di Glik. Sempre lui. Segna come un attaccante: sesto...

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Sognava l'aggancio alla Roma, magari solo per una notte, invece ha vinto il Toro di Ventura. Uno a zero. Colpo di testa di Glik. Sempre lui. Segna come un attaccante: sesto centro in questa stagione in serie A. «Ci aspetta un mese importante, abbiamo raggiunto un ottimo livello di gioco, mentalmente siamo pronti - ha detto il capitano granata - Sono contento per il gol, l'importante che diano punti alla squadra. Guardiamo la classifica con serenità». Invece serata amara per il Napoli e per Benitez, come aveva sottolineato saggiamente il d.s. Bigon prima del fischio di Irrati, oltre a guardare avanti adesso dovrà fare attenzione alle spalle. Lazio e Fiorentina sono lì, che insidiano il terzo posto. Tutto può succedere, anche che il Toro, soprattutto questo Toro, che ha centrato il dodicesimo risultato utile consecutivo in campionato, confezioni l'ennesima sorpresa di una stagione nata fra mille perplessità dopo le cessioni di Immobile e Cerci e trasformatasi in una di quelle che potrebbero rimanere nelle storia. Ventura gongola, perché nonostante la stanchezza e la fatica in Europa League ci ha messo la testa, ha lottato, giocato e provato a vincere dall'inizio alla fine, cosa che è mancato al Napoli. Eppure Benitez aveva cambiato 8 giocatori rispetto alla sfida contro il Trabzonspor. Non è servito a nulla. Tardivo l'ingresso in campo di Manolo Gabbiadini, che ha centrato il palo su punizione e provato più di tutti a raddrizzare una serata storta, conclusasi con una beffa. Insomma niente secondo posto per Napoli. Ha vinto il Toro, nulla da dire per quello che si è visto in campo.

LA CRONACA

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Il Messaggero