dal nostro inviato TORINO Chi di rigore ferisce, di rigore perisce. Domenica scorsa era stato proprio un tiro dagli 11 metri a...
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TORINO
Chi di rigore ferisce, di rigore perisce. Domenica scorsa era stato proprio un tiro dagli 11 metri a regalare alla Lazio un pareggio insperato. Oggi invece si è capovolto tutto perché a pareggiare proprio a tempo scaduto è il Torino. Due punti buttati via dai biancocelesti che avevano capovolto con il cuore il risultato. Al vantaggio di Iago Falque hanno risposto Immobile con un gol da copertina e Murgia. Per il baby 96 una domenica da incorniciare visto che prima aveva giocato un solo minuto in serie A. Ma non è bastata la grinta e la voglia perché a tempo scaduto Giacomelli fischia un rigore dubbio per i padroni di casa: mani di Parolo in area (il centrocampista, già ammonito, nell'occasione doveva essere espulso). Ljajic non sbaglia e fissa il punteggio sul 2-2. Un vero peccato per gli uomini d'Inzaghi che senza 5 titolari avevano giocato una grandissima partita non sfigurando affatto nei confronti di un Torino forse troppo inconcludente e che ha passato gran parte della partita a specchiarsi.
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Il Messaggero