Torino, negli ultimi 3 mesi ha fatto meglio di tutti. Cairo felice: «Tengo Darmian»

Due giorni di riposo, dopo la settimane di battaglie trionfali, per il Torino lanciato in Europa ed in grande rimonta in campionato, a suon di vittorie, gol e bel gioco. Ventura...

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Due giorni di riposo, dopo la settimane di battaglie trionfali, per il Torino lanciato in Europa ed in grande rimonta in campionato, a suon di vittorie, gol e bel gioco. Ventura ha concesso una mini-licenza, la ripresa è fissata mercoledì mattina, alla 'Sisport', con allenamento a porte aperte per i tifosi. «Le emozioni continuano - ha twittato oggi Matteo Darmian - Non potevamo chiedere una settimana migliore di questa». Quattro giorni storici: il 'San Mames' di Bilbao espugnato, il Napoli battuto. E molti club si preparano a bussare alla porta di Cairo, per chiedere i gioielli granata. Uno di questi è proprio Darmian: «Vorrei trattenerlo - ha detto il presidente, intervistato da Radio Kiss Kiss - ma non nascondo che Matteo ha tanti estimatori, in Italia ed all'estero. Ha un contratto con noi fino al 2017, lui sa che è un mio pupillo, cercheremo di trovare una soluzione che accontenti entrambi».

Il Toro è addirittura capolista nel campionato degli ultimi tre mesi. Dal giorno dopo il derby perso per un gol capolavoro di Pirlo negli ultimi secondi, nessuno ha raccolto tanti punti quanto i granata. Dall'inizio di dicembre a ieri sono 24, uno in più dei 'cuginì bianconeri - che giocano questa sera lo scontro diretto con la Roma - della Fiorentina e della Lazio, 7 più della Roma.

Sei vittorie ed altrettanti pareggi hanno fatto scalare otto posizioni alla squadra di Ventura, ora di nuovo in zona Europa League. Con un organico non particolarmente ricco di cambi, la squadra è diventata un gruppo modello di affiatamento. Una metamorfosi rispetto a qualche mese fa, con un solo 'buco nerò, la resa alla Lazio senza lottare negli ottavi di Coppa Italia, a metà gennaio. Pochi se lo ricordano, negli occhi dei tifosi granata c'è la notte magica di Bilbao ed il sesto gol stagionale del capitano Glik, un idolo della Maratona.

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Il Messaggero