Il Chievo strappa un ottimo pareggio a un Torino impreciso, bloccato davanti al proprio pubblico dalla partita solida e ordinata della squadra di Maran. L'1-1 accontentato i...
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Il Chievo ha iniziato la partita con il piglio giusto, chiudendo tutti gli spazi e bloccando la catena di destra del Torino, annullando Iago Falque e De Silvestri. Proprio il terzino destro granata è stato, insieme a Sirigu, uno dei principali colpevoli in occasione del gol di Hetemaj al 15'. Con il passare dei minuti il Torino ha alzato il baricentro, restando comunque molto impreciso soprattutto in fase difensiva. Il pareggio di Baselli sembrava poter cambiare volto al match, complice anche l'infortunio di Castro al 28' pt. Invece il copione non è cambiato, con il Torino impreciso e arruffone e il Chievo solido in difesa, pronto a ripartire con le iniziative di Bastien, subentrato a Castro, Hetemaj, su cui Burdisso ha chiuso provvidenzialmente al 6', e Inglese, che nel finale era riuscito anche a bucare la difesa granata partendo però in posizione irregolare di un soffio. Negli ultimi Mihajlovic ha inserito Niang per Obi, il migliore dei granata, arretrando Ljajic sulla linea dei centrocampisti. Il rigore sbagliato da Belotti è stato il colpo di grazia alle velleità granata e la sublimazione della prova del Chievo, tornata a Verona con un punto più che meritato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero