Il Tigres vince per 3-1 a Monterrey e si qualifica per la sua prima finale di Coppa Libertadores. I messicani, che partivano con lo svantaggio dell’andata di 2-1 a Porto Alegre,...
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A Monterrey è stato chiaro il dominio del Tigres, passato in vantaggio già al 17’ del primo tempo con la prima rete in Libertadores di Gignac, ex-Marsiglia. L’1-0 sarebbe stato già stato sufficiente per il passaggio del turno, ma la formazione di Ferreti non si è mai accontentata, chiudendo i conti già nei primi minuti del secondo tempo. Il match ha avuto un sussulto solo nei minuti finali, quando al 43’ Lisandro Lopez ha accorciato le distanze per i brasiliani. Il 2-0, giunto al 40’ del primo tempo, è arrivato su incredibile autorete di Geferson, che nel tentativo di allontanare il pallone crea un autogol tanto spettacolare quanto doloroso per i tifosi dell’Internacional. I 3-0 non arriva dal rigore dopo l’errore dell’ex Sóbis, ma dai piedi di Arevalo Rios all’11’ del secondo tempo. Troppi errori per gli uomini di Diego Aguirre, squalificato nell’occasione. Valdivia e Nilmar fuori dai radar, D’Alessandro bloccato con costanza e difesa in balia della velocità di Aquino e di Gignac. Il Tigres conquista meritatamente la finale di Libertadores e, pur senza lo stimolo in più della partecipazione al Mondiale per Club, si presenta come un rivale pericoloso per il River Plate. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero