E' tornata la Tigre: Woods intramontabile vincitore dell'Augusta Masters

Tiger Woods
Se il week end calcistico, avaro di spettacolo tecnico, è stato purtroppo ricco di polemiche e del pessimo gesto di Bakayoko e Kessie, dall’altra parte del mondo tre...

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Se il week end calcistico, avaro di spettacolo tecnico, è stato purtroppo ricco di polemiche e del pessimo gesto di Bakayoko e Kessie, dall’altra parte del mondo tre formidabili campioni ci hanno fatto trepidare ed emozionare davanti alla tv. In Georgia si è materializzato il clamoroso ritorno alla vittoria in un major da parte di Tiger Woods. Dopo 14 anni dal suo ultimo successo, è tornato a indossare per la quinta volta la giacca verde dell’Augusta Masters. Non è azzardato parlare di miracolo sportivo: dopo lo stop forzato per i problemi alla schiena, una ripresa poco convincente e il pensiero di smettere, nessuno avrebbe scommesso su di lui. Tiger ha invece smentito tutti tornando ad essere una straordinaria “tigre”. A lungo però abbiamo accarezzato l’idea che la fantastica storia dell’Augusta Masters portasse il nome di Francesco Molinari. Splendido protagonista per 4 giorni, il nostro campione, proprio al fianco di Woods, è stato leader della classifica fino a quella maledetta buca 12, che ha visto svanire nell’acqua la pallina e le speranze di un successo storico. All’inevitabile delusione, si contrappone comunque la consapevolezza che Molinari, a lungo applaudito dal pubblico, sia stabilmente entrato nell’olimpo del golf mondiale. Dalla Georgia al Texas, dove Valentino Rossi ha lottato fino all’ultima curva per la vittoria, svanita solo per una malefica staccata a pochi giri dal termine. Il successo gli manca da tanto, ma guidando e combattendo così come sta facendo di sicuro arriverà.
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Il Messaggero