Un’intera orchestra internazionale (musica classica, eh), un coro (anch’esso di gran lignaggio), un drone, gli scorci più belli di Roma e infine i 500 e passa tesserati...
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Vola alto l’Unione rugby capitolina nel filmato con cui ha voluto celebrare la stagione sportiva appena terminata. E vola alto non solo per le suggestive riprese aeree di Filippo Silvestri di quell’angolo di Galles o Nuova Zelanda che negli anni è diventato il quartier generale della più vasta società ovale del centro sud Italia. Paga, nel video “The perfect orchestra”, che in realtà è un “corto” in tutto è per tutto, la scelta di non inserire nemmeno un fotogramma di rugby giocato: un’idea coraggiosa e sfrontata, ma soprattutto efficace perché quasi sempre queste immagini sono noiosamente documentaristiche o, direttamente, banali.
Invece è riuscita l’idea di ricordare il legame della società, alle soglie dei 20 anni, con il territorio. E, siccome nel logo del club c’è scritto S.P.Q.R. sopra il disegno di Michelangelo per la piazza del Campidoglio, è proprio dal Municipio che si affaccia sui Fori imperiali che parte la corsa degli atleti della Capitolina per attraversare poi anche piazza di Spagna, piazza del Popolo, via della Conciliazione.
Poi, anzi, prima c’è il glorioso prologo “classico”, da vedere e ascoltare e non da raccontare.
Il "corto" è stato scritto e diretto da Marco Innocenti con il sostegno tecnico di Soulmovie. Il montaggio è di Davide Simonelli-Brivido&Sganascia. Hanno collaborato la Civica Scuola delle Arti e l' Orchestra Internazionale di Roma, preparata dal Maestro Antonio Pantaneschi e la Schola Cantorum della Libera Accademia di Roma e il suo direttore Maestro Giovanni Gava. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero