Terzo Tempo, il Rugby fa spettacolo un film dedicato alla passione

Terzo Tempo, il Rugby fa spettacolo un film dedicato alla passione
FRASCATI – "Meglio di fare una meta decisiva all'80': rivedermi sullo schermo, insieme ad attori veri, è stata un'emozione grandissima. Di quelle da raccontare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FRASCATI – "Meglio di fare una meta decisiva all'80': rivedermi sullo schermo, insieme ad attori veri, è stata un'emozione grandissima. Di quelle da raccontare ai nipoti, quando li avrò". Tommaso Cugini è un ventenne trequarti del Frascati, serie B, dilettante puro, anzi, ma nel tesoro che regala il rugby a tutti coloro che lo giocano è capitata questa volta anche la parte in un film: il Terzo Tempo, trasmesso in anteprima ieri sera al "Politeama” di Frascati.




Il regista è Enrico Maria Artale e la pellicola, nelle sale dal 22 novembre, è stata prodotta dalla Csc Production ed è distribuita dalla Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentis. In sala lo stesso regista con tutto il cast (composto tra gli altri da Lorenzo Richelmy, Stefano Cassetti, Margherita Laterza, Edoardo Pesce), assente giustificata Stefania Rocca. La serata è stata però tutta dei giocatori del Frascati che, insieme agli atleti delle Fiamme Oro (che giocano in Eccellenza, la serie A del rugby) sono stati chiamati a dare credibilità alle scene di gioco: un compito sempre difficile, soprattutto in uno sport di contatto come questo. "Il film - continua Tommaso Cugini - mi è sembrato molto ben fatto, realistico e anche più profondo di quello che pensavo.



Artale ha colto bene gli aspetti della nostra vita in campo e fuori». Il plotone di rugbysti in sala ha costituito uno spettacolo nello spettacolo: risate, commenti dei rugbysti-attori che fulminavano il “volto noto” del compagno di squadra di turno. Ma nei momenti drammatici della pellicola è calato sempre il silenzio. «E' stato davvero particolare – racconta un altro atleta di Frascati, Matteo Barbati - trovarsi sul grande schermo. E chi l'avrebbe mai immaginato? Finora il rugby mi aveva dato la gioia di stare insieme e, soprattutto, molti lividi. Allo stesso modo è stato speciale ripensare al duro lavoro di oltre due settimane di riprese (l'estate scorsa anno sul campo del Frascati, ndr) che nella pellicola sono diventate brevi scene di qualche minuto».



«Strano e divertente - aggiunge Riccardo Farina, un’altra “comparsa” molto presente nelle scene - E grazie al rugby, in cui devi sempre metterci la faccia, abbiamo instaurato un rapporto d’amicizia con tutto il cast che è composto principalmente da persone giovani: un’esperienza indimenticabile». Per Simone Benedetti, capitano del Rugby Città di Frascati che nel film ha svolto il ruolo di avversario della squadra di Richelmy: «Abbiamo fatto sul serio, nessuna finzione, nel rugby non si finge mai. Per questo mi sembra che questo film sia persino più realistico di “Invictus” di Clint Eastwood. - continua il giocatore - Ma insomma, le nostre scene sono proprio belle".



Emozioni anche per Emanuela Musetti, che è stata presidentessa del Rugby Frascati (attualmente è consigliere del club) e che magari si è rivista volentieri nell’interpretazione di Stefania Rocca, massimo dirigente della squadra di Richelmy e Cassetti. «Voglio ringraziare chi ci ha dato la possibilità di lavorare in un mondo nuovo, facendoci capire come dietro un film ci sia un lavoro enorme. La pellicola ha mostrato affinità con quello che è il nostro concetto di rugby: quello di formare non solo atleti, ma uomini». Soddisfatto anche il regista Enrico Artale: «I ragazzi che hanno lavorato assieme al nostro cast sono stati bravissimi e disponibili. La scelta della location di Frascati, per tutta una serie di motivi, è stata la migliore». Come è finita la serata di Frascati?


Nessun dubbio: tutti insieme a a bere una birra. E' il terzo tempo. In sala anche il sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, il consigliere comunale con delega allo sport Matteo Filipponi, autorità militari come il capitano della Compagnia di Frascati Giuseppe Iacoviello, il tenente colonnello Luciano Magrini, comandante del Gruppo Frascati, la responsabile del Dipartimento di pubblica sicurezza - ufficio relazioni esterne Annalisa Magliuolo e il sostituto commissario del commissariato di polizia di Frascati Emanuela Surace.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero