Caso Osaka: «Ci sono le regole del gioco, ma averla punita per aver denunciato il suo malessere non aiuta»

Caso Osaka: «Ci sono le regole del gioco, ma averla punita per aver denunciato il suo malessere non aiuta»
Professor Walter Bernucci, lei è uno psicologo psicoterapeuta che ha lavorato con gli sportivi avendo fatto il consulente per la Figc, come può un’atleta di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Professor Walter Bernucci, lei è uno psicologo psicoterapeuta che ha lavorato con gli sportivi avendo fatto il consulente per la Figc, come può un’atleta di livello mondiale come la Osaka soffrire fino a questo punto il confronto con i media?


«Sono giovani sottoposti a tensioni continue, costretti a essere performanti al massimo. Non a caso si è pronunciato Hamilton, che ha 35 anni e da tanto tempo sopporta tutto questo».
Qual è il pericolo avvertito dalla tennista?
«Vede, se in campo il “colpo” dipende dal suo braccio, dal suo talento, nel confronto con la stampa le parole vengono affidate e rappresentate da altri. Non si ha il controllo e ci si può sentire impreparati. Ma mi faccia precisare una cosa».
Prego.
«Ognuno di noi ha il suo vissuto e una sua storia che andrebbero indagati per poter dare, dal mio punto di osservazione, un giudizio professionale».
Ok. Come “situazione tipo” quindi cosa può essersi rotto nella Osaka?
«Innanzi tutto è una tennista, quindi sport individuale. Non ha una squadra sulla quale “spalmare” certe tensioni, determinate ansie. Non è sola chiaramente, ha un team che la supporta, ma in sala stampa va lei e la seduzione dei media può diventare difficile da gestire. La Osaka ha trovato nel sottrarsi la soluzione al problema».
La multa, ovvero l’atto sanzionatorio, che effetto può aver avuto?
«Ci sono le “regole del gioco”, d’accordo ma la multa può solo aggravare il disagio. Perché la Osaka ammettendo la sua fragilità ha chiesto un aiuto e la punizione non può essere tale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero