Italia 2-0 sulla Corea del Sud nel silenzio. Fognini: «Triste a porte chiuse, ma giusto così»

Italia 2-0 sulla Corea del Sud nel silenzio. Fognini: «Triste a porte chiuse, ma giusto così»
Tutto come da copione davanti alle tribune vuote o quasi. L’Italia è in vantaggio per due a zero dopo la prima giornata della sfida contro la Corea del Sud, valida...

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Tutto come da copione davanti alle tribune vuote o quasi. L’Italia è in vantaggio per due a zero dopo la prima giornata della sfida contro la Corea del Sud, valida per il turno preliminare della Coppa Davis 2020. Porte chiuse per l’emergenza coronavirus e atmosfera surreale al Tennis Club Cagliari: ammessi al circolo solo staff, delegazioni e addetti ai lavori. In totale poco più di un centinaio di persone.


Ha cominciato Fabio Fognini, che ha concesso solo tre game a Duckhee Lee, numero 251 del ranking mondiale, noto per essere il primo giocatore sordo ad aver superato un turno in un torneo del circuito maggiore; 6-0 6-3. Primo set a senso unico, poi nel secondo il coreano ha avuto una timida reazione, ma il ligure ha accelerato quando ne ha avuto bisogno e ha chiuso senza correre rischi.

Quindi è toccato a Gianluca Mager, all’esordio in Coppa Davis, opposto a Ji Sung Nam. Il 25enne di Sanremo, reduce dalla prima finale Atp in carriera raggiunta a Rio del Janeiro un paio di settimane fa, che lo ha proiettato tra i top 100 (è numero 79 del ranking mondiale), ha superato per 6-3 7-5 Ji Sung Nam, numero 238 Atp. L’azzurro ha cominciato bene: due break e primo set in cassaforte. Nel secondo parziale ha pagato un piccolo passaggio a vuoto e dopo aver avuto la palla break ha invece ceduto a sua volta il servizio e si è ritrovato sotto 2-0. Bravo Mager a recuperare il break di svantaggio all’ottavo game e chiudere poi strappando nuovamente il turno di battuta all’avversario sul 6-5 in suo favore evitando di allungare il match.

Domani l’Italia può chiudere la pratica e staccare il biglietto per le Finals di Madrid già nel doppio che aprirà la seconda giornata. A seguire gli altri due singolari.


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Il Messaggero