Australian Open, Federer in semifinale: affronterà Wawrinka

di Angelo Mancuso

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MELBOURNE – Si ferma per sei mesi, torna ed è in semifinale a Melbourne. Federer non finirà mai di sorprendere: ha travolto in tre set il “giustiziere” di Murray, il mancino tedesco Mischa Zverev, al quale non è riuscito il giochino che aveva sorpreso lo scozzese, ovvero l’attacco all’arma bianca. King Roger non gliene ha dato il tempo: è finita 6-1 7-5 6-2. Il primo parziale è durato 19 minuti, un record di velocità. Il 35enne svizzero agguanta così il primato di Jimmy Connors: come l’americano agli US Open, per Federer si tratta della 14esima semifinale nello stesso Slam, in questo caso gli Australian Open. E allunga ulteriormente salendo a 41 nel numero delle semifinali totali raggiunte nei Major. Dietro di lui, staccatissimo, sempre Connors a quota 31.

Fenomeno Federer a parte, dopo la prematura uscita di scena di Murray e Djokovic, il favorito del torneo è diventato Stan Wwarinka, quarta testa di serie e trionfatore agli Australian Open nel 2014. Il 31enne di Losanna ha superato in tre set Jo-Wilfried Tsonga, numero 12 del tabellone, sconfitto con il punteggio di 7-6 (2) 6-4 6-3 sulla Rod Laver Arena. Nonostante una vistosa fasciatura alla gamba destra ha dominato da fondo campo: 21 i vincenti contro gli 8 del francese. Nella semifinale della parte alta del tabellone ci sarà dunque un derby svizzero tra Federer e Wawrinka.

Il quadro verà completato dai due quarti della parte bassa: Nadal-Raonic e Goffin-Dimitrov le due sfide in programma.

Nel torneo femminile fa notizia la presenza in semifinale di Venus Williams, 36 anni. La campionessa americana, la più anziana tra le giocatrici in tabellone ed al suo Slam numero 73, ha sconfitto con il punteggio di 6-4 7-6 (3) la russa Anastasia Pavlyuchenkova. Nell’era open solo Billie Jean King (39 anni) e Martina Navratilova (38) erano più in là negli anni quando hanno raggiunto una semifinale in uno Slam (Wimbledon per entrambe). Ora attende Venus la connazionale CoCo Vandeweghe, numero 35 Wta e di 11 anni più giovane. La californiana, che somiglia molto alle Williams per stile di gioco, ha ribaltato con il suo tennis potente la spagnola Garbine Muguruza, favorita numero 7, concedendole appena quattro game e tutti nel primo set: 6-4 6-0.

Stanotte si giocano i due quarti della parte bassa del tabellone: quello tra Mirjana Lucic-Baroni e Karolina Pliskova e quello tra Serena Williams e Johanna Konta.

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Il Messaggero