Tavecchio eletto presidente del comitato regionale della Lombardia

Tavecchio eletto presidente del comitato regionale della Lombardia
Carlo Tavecchio è il nuovo presidente del comitato regionale della Lombardia. L'ex presidente della Figc, 77 anni, è stato eletto con 380 voti a favore contro i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Carlo Tavecchio è il nuovo presidente del comitato regionale della Lombardia. L'ex presidente della Figc, 77 anni, è stato eletto con 380 voti a favore contro i 366 del rivale bresciano Alberto Pasquali. Sono state cinque le schede bianche nella votazione di questa mattina che ha coinvolto le società dilettantistiche della Regione. Un ritorno in "campo" dopo le dimissioni del 20 novembre del 2017 dalla Figc, a seguito della disfatta di Milano, quando la Nazionale guidata da Ventura non riuscì a superare la Svezia e così rimase fuori dal Mondiale russo. Tavecchio, nell'agosto del 2014, aveva preso il posto di Giancarlo Abete rimanendo così in carica per più di 3 anni come massimo esponente del calcio italiano. Adesso questa nuova elezione - dopo una riunione fiume ricca di problemi tecnici - che lo porta ad essere il numero 1 del calcio lombardo fino al 2024. Il suo compito non sarà certamente facile: dovrà riuscire a portare i dilettanti ad una ripresa, e anche celere, dopo lo stop forzato dello scorso marzo - con una piccola parentesi tra settembre e novembre - con molte società che nello spazio di poco tempo potrebbero scomparire. Tavecchio, già capo anche della Lnd, nel suo primo intervento non ha parlato di rivalsa personale, ma ha spiegato che si metterà a disposizione per far rivalere i diritti sportivi di una Regione con 10 milioni di abitanti.

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero