Tavecchio risponde ad Agnelli: « Non basta un foglietto di carta per le riforme»

Tavecchio risponde ad Agnelli: « Non basta un foglietto di carta per le riforme»
«Non mi permetto di fare considerazioni ad personam: ognuno può pensare come vuole nei miei confronti e del consiglio federale. Noi stiamo lavorando per attuare il programma....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non mi permetto di fare considerazioni ad personam: ognuno può pensare come vuole nei miei confronti e del consiglio federale. Noi stiamo lavorando per attuare il programma. Abbiamo ricevuto a suo tempo dei desiderata su un foglietto di carta, noi invece abbiamo fatto un volume. Se basta un foglietto di carta per ottenere le riforme in Italia». Così il presidente della Figc, Carlo Tavecchio risponde ad Agnelli.




«Presenteremo al Coni le nostre considerazioni anche di natura politica affinchè sappia che la seconda federazione italiana ha un milione di tesserati in meno di noi. Il metodo di giudizio mi sembra che si commenti da solo». Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, sul possibile taglio dei contributi del Coni.



«Non si può pensare che non siamo in apprensione - aggiunge il numero uno del calcio italiano a margine del consiglio federale -. Non farò dichiarazioni sulla questione Coni perchè non sappiamo cosa succederà. Ma siamo una delle componenti sportive che merita l'attenzione che ci compete».



«Non ho mai parlato di moviola, ho detto solamente di tecnologia in campo. Sono ben disponibile alla tecnologia 'gol non gol' e alla tecnologia dentro o fuori l'area, non altri discorsi. Il problema del giudizio dell'arbitro sul rigore resta esclusivamente del direttore di gara». Lo precisa il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, in merito alla richiesta fatta alla Fifa per la sperimentazione della tecnologia in Italia.



La richiesta di sperimentazione della Figc sarà sottoposta dal presidente della Fifa, Sepp Blatter all'International Board. «Questo è il riconoscimento per la federazione di essere ben accolta e ben rappresentativa del calcio italiano - sottolinea Tavecchio - al punto che la nostra richiesta di tecnologia è stata inoltrata all'International Board. Siamo la prima federazione che ci è riuscita». Riguardo la proposta della Federcalcio, Tavecchio precisa che nell'utilizzo della tecnologia, non ha «mai parlato di fuorigioco nè di sospensioni continue delle partite».



«Non ho mai parlato di moviola, ho detto solamente di tecnologia in campo. Sono ben disponibile alla tecnologia 'gol non gol' e alla tecnologia dentro o fuori l'area, non altri discorsi. Il problema del giudizio dell'arbitro sul rigore resta esclusivamente del direttore di gara». Lo precisa il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, in merito alla richiesta fatta alla Fifa per la sperimentazione della tecnologia in Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero