Nella lista dei bomber del Tirreno c’è anche Mauro Catracchia. Classe 88, nato a Roma ma vive a Ostia, è il trascinatore con i suoi 19 gol, cui due triplette...
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«E’ un traguardo raggiungibile – ha detto la punta rossoblù – e che si può migliorabile. Non sarà facile, ma le credenziali ci sono. Se dalla nostra parte ci sarà quel pizzico di fortuna che ci vuole sempre, a cui si aggiungerà, come accade tutte le domeniche, il contributo dei miei compagni e la serenità dell’ambiente si può fare. Ci tengo a superare o eguagliare il mio record personale». Le difese avversarie sono avvisate.
A guidarlo dalla panchina e negli allenamenti è Stefano Del Canuto. «E’ un allenatore preparato, che sa comunare e gestire il gruppo e riesce a farci tenere alta la concentrazione. Sono qualità che poi possiedono».
Sul rapporto con i compagni di squadra, Mauro conferma che «si è formato un buon gruppo coeso affiatato che sta dando risultati ottimi per gli equlibri che ha trovato,poi la società ci è sempre vicina».
Sono tre per lui le antagoniste nella corsa per il passaggio in Eccellenza: «Monti Cimini, Cpc e Aranova sono quelle da tenere d’occhio nella parte finale della stagione poiché sono belle squadre e credo che il girone di ritorno sarà una battaglia fino all’ultima giornata».
La carriera di Catracchia è iniziata nel Torrenova dove ha giocato fino all’Eccellenza; poi Fidene, Anguillara, Santa Severa, Ladispoli, Compagnia Portuale, Ronciglione e Grifone Gialloverde. «Il miglior ricordo è quello del campionato vinto a Fidene che è anche l’unico in carriera, ecco perché ci tengo a fare il bis».
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Il Messaggero