«Contropiedista sarai tu». Affascinati dalla diatriba fra Conte e Capello, forse ci stiamo interrogando troppo su come effettivamente giochi l’Inter e troppo...
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GIOCO DISPENDIOSO
E’ un tipo di gioco molto dispendioso: si basa su una grande aggressività in tutte le zone del campo. Tanto dispendioso che quasi mai l’Inter riesce a reggerlo per novanta minuti. Contro l’Atalanta come contro la Juventus, così come era successo in Champions contro Barcellona e Borussia Dortmund, l’Inter tende a perdere il controllo della partita soprattutto nell’ultima mezz’ora di gioco, quando non ce la fa più. Non può essere un problema di preparazione: le squadre di Conte hanno sempre offerto un rendimento atletico eccellente. E’ più probabilmente un problema di peso: proprio nel senso dei chili e dei centimetri di altezza, carenti in un centrocampo a tre che spesso, per via della difesa a a cinque, contro le squadre più forti, si ritrova in inferiorità numerica. Difetti di qualità, tecnica e fisica, accentuati anche dal livello non eccelso degli esterni a tutta fascia. Difetti che però sono stati finora mascherati dal temperamento e dalla mentalità vincente che Conte è riuscito a trasmettere a tutti i giocatori e che consentiranno all’Inter di lottare ai vertici fino alla fine.
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Il Messaggero