C’era una volta il week end (lungo) della televisione, che cominciava il venerdì e terminava di lunedì. Rai, Mediaset, Sky, Dazn e quant’altro, tutto...
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NOSTALGIA
Sky ripropone l’orgoglio nazionale (#orgoglioitaliano), figlio dei canti liberatori (delle paure) e di speranza (che tutto torni presto alla normalità, alla noiosa normalità) di una buona parte del popolo italiano, mandando in onda il mondiale della Nazionale di Lippi, vinto nel 2006 con la cavalcata che ha portato alla finale di Berlino, per non parlare delle vecchie Champions League, tra le altre quella vinta dal Milan con il Liverpool nel 2007 ad Atene. Resta poco nel palinsesto del week end sportivo, qualcosa arriva dal Messico, lo snooker, la ginnastica a Baku è stata annullata, abbiamo goduto dei successi della Wierer nel biathlon e non dell’incontro polemico di Clemente Russo su Europort. La Rai, che ha ridotto tutti i palinsesti sportivi, si attiverà per scampoli di 90° minuto e della Ds, che da un po’ va in onda dagli studi di Roma. Sono attesi i collegamenti con i ct delle nazionali azzurre, Mancini per i maschi e la Bertolini per le donne. Lo sport prima o poi tornerà. Riaccendendo tutto. Come prima. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero