Sport e Salute, Cozzoli: «Cig? Prima accordo con i sindacati»

Sport e Salute, Cozzoli: «Cig? Prima accordo con i sindacati»
«Sempre bene cercare prima l'accordo con i sindacati». Vito Cozzoli conferma la linea tenuta nella giunta del 26 marzo scorso sui rischi economici legati al...

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«Sempre bene cercare prima l'accordo con i sindacati». Vito Cozzoli conferma la linea tenuta nella giunta del 26 marzo scorso sui rischi economici legati al lockdown per la pandemia da coronavirus. Il riferimento è alla decisione presa dalla Federtennis di mettere in cassa integrazione i suoi 110 dipendenti. «In una situazione di crisi - aveva detto il presidente di Sport e Salute, la società che eroga i finanziamenti alle federazioni e braccio operativo dello Stato per le discipline di base - è sempre bene condividere prima le scelte anche con i lavoratori e le loro rappresentanze». In anticipo rispetto ai decreti di chiusura deliberati dal governo per il contenimento del virus, Cozzoli, agli inizi di marzo, aveva indicato strumenti alternativi per proseguire il lavoro nelle federazioni. Il 26 marzo, nella giunta del Coni, alla presenza del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, del presidente del Comitato olimpico Giovanni Malagò e dei componenti dell'organismo, Cozzoli aveva ricordato che una parte dei contributi pubblici è destinata anche alla retribuzione dei dipendenti. «Il momento è complicato per tutti. Per questo è già stato siglato, prima dei Dpcm, un accordo sindacale per il ricorso allo smart working a una serie di istituti come per esempio lo smaltimento delle ferie arretrate».
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Il Messaggero