Spezia-Benevento, pari in tutto

Spezia-Benevento, pari in tutto
Perfetta parità in classifica e in campo. Ventisei punti a testa anche dopo l'anticipo del pomeriggio tra due neopromosse inconsuete, una che attacca spesso e...

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Perfetta parità in classifica e in campo. Ventisei punti a testa anche dopo l'anticipo del pomeriggio tra due neopromosse inconsuete, una che attacca spesso e l’altra che difende con profitto.

Italiano si presenta con un classico 4-3-3 d’ordinanza, salvo Zoet che sostituisce Provedel, positivo al Covid: Ferrer, Ismajli, Terzi e Bastoni in retroguardia; Leo Sena, Ricci, Estevez in mediana; Verde e Gyasi ai lati di Nzola. Inzaghi risponde col 4-3-2-1 in cui Ionita e Caprari agiscono alle spalle di Gaich, neoacquisto argentino per la prima volta titolare e Viola è regista e perno dell’intero undici.

Lo Spezia cerca d’imporsi sin dal primo istante, confermando la resa del copione che tutti si aspettano: campani in trincea pronti a colpire in contropiede, liguri all’assalto all’arma bianca. Già al 5’ i bianchi sfiorano il vantaggio: Gyasi piazza un cross velenosissimo, Nzola non ci arriva per un nonnulla.

Il primo quarto d’ora è un apparente dominio dei padroni di casa, che però non riescono a trovare lo spiraglio giusto, poi rischiano in continuazione in contropiede sin che non lo prendono: al 15’ l’esterno Improta, ex primavera Genoa, pesca un Gaich solissimo che in spaccata manda a lato, al 22’ ancora lui non raccoglie per un soffio un invito di Caprari fuggito sulla fascia, infine segna al 24’. Viola lo serve in profondità; esplosivo e potente, salta Ricci e insacca.

Lo Spezia non si scompone, in compenso si liberano le forze della natura, un nubifragio accompagna i calciatori sino alla fine del primo tempo, sul campo che va appesantendosi, occasioni più rare e falli più frequenti. Al 46’ Verde prova il tiro sulla Sirena, Montipò attento.

Doppio cambio nell’intervallo, Marchizza ed Erlic per Bastoni e Terzi. Lo Spezia ricomincia come aveva avviato la prima frazione, pressando e palleggiando, il Benevento spezza e spazza come sfiora il pallone.

Al 57’ Gyasi, svetta su un cross di Ferrer e piglia la traversa. Forze fresche per l’assedio: Farias per N’Zola e Maggiore per Estevez. Al 65’ break di Improta, percussione con bordata alla sinistra di Zoet.

Al 71’ il pareggio: un bello scambio Gyasi-Farias partorisce un buon pallone per Maggiore, che prima cincischia, poi recupera e conclude; batti-ribatti, sopraggiunge Verde e pareggia con una cannonata.

Lo Spezia sull’entusiasmo si rovescia in avanti sino al 75’, quando su un calcio d’angolo, ancora di testa, viene centrata con Erlic la seconda traversa. Lì va a morire il match: i bianchi si scoprono privi di energie residue per persistere nell’offensiva, i giallorossi non avanzano, la pugna scivola placida verso un pareggio che soddisfa ambedue le contendenti.  Finisce 1 a 1.

 

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Il Messaggero