Porto, insulti shock dello speaker: «Juve ladra, Ronaldo maiale». Poi le scuse

Porto, insulti shock dello speaker: «Juve ladra, Ronaldo maiale». Poi le scuse
Sono bastati pochi minuti per rendersi conto della gravità delle offese. Ma nell'epoca dei social cancellare le storie su Instagram non è stato sufficiente....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sono bastati pochi minuti per rendersi conto della gravità delle offese. Ma nell'epoca dei social cancellare le storie su Instagram non è stato sufficiente. Fernando Saul, speaker ufficiale del Porto allo stadio "do Dragao", dopo la qualificazione della squadra di Conceiçao contro la Juventus, ha postato due messaggi sui suoi canali social che hanno fatto in poche ore il giro del mondo: «Ci siamo vendicati di Basilea (dove si disputò la finale di Coppa delle Coppe 1984 che finì 2-1 per i bianconeri, ndc) contro i ladri italiani, ci siamo vendicati del maiale Ronaldo per quello che ha fatto al Dragao. Che razza orgogliosa, questo è il Porto. Ora aspetto il video di Dolores (la madre di Cristiano, ndc) e degli altri "sdentati" della famiglia». 

Le storie in pochi minuti sono state cancellate e nel pomeriggio di mercoledì sono arrivate anche le scuse: «Voglio chiedere scusa a Ronaldo e alla sua famiglia se ho mancato di rispetto dopo il post arrivato in seguito a una notte storica. Riconosco umilmente di aver reagito eccessivamente e chiedo scusa, non posso dimenticare come il miglior giocatore non abbia sempre avuto rispetto per il mio club, né l'ha avuta la famiglia nel recente incontro al Dragao. Ma ho sbagliato». 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero