Spareggio salvezza al Genoa, Destro spinge Di Francesco verso l'esonero

Spareggio salvezza al Genoa, Destro spinge Di Francesco verso l'esonero
Destro ancora una volta decisivo, il Genoa si allontana dalla zona retrocessione. Vittoria di valore capitale per Ballardini, in casa contro il Cagliari. In un mese, tre successi,...

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Destro ancora una volta decisivo, il Genoa si allontana dalla zona retrocessione. Vittoria di valore capitale per Ballardini, in casa contro il Cagliari. In un mese, tre successi, due pareggi e una sconfitta: una media d’alta classifica per un Grifone che al giro di boa, a quota 18 punti, può guardare la classifica con grande ottimismo. Tutt’altra musica per Di Francesco che, dopo la sesta sconfitta di fila (non vince dal 7 novembre, vede la sua squadra precipitare sempre più in fondo alla classifica.



LA PARTITA - Destro torna titolare e affianca Shomurodov, prima a Marassi per Strootman.  Di Francesco sposta Nainggolan sulla linea di trequarti al fianco di Joao Pedro e a supporto di Simeone.

Il Genoa è padrone del campo sin dal calcio di inizio. Zappacosta e Czyborra spingono bene su entrambe le fasce, Zajc taglia fuori la difesa con le sue invenzioni. Al 10’ il lancio per Shomurodov, il controllo perfetto per Strootman che fornisce a Destro il pallone dell’1-0. Il Cagliari è sempre non pervenuto, i padroni di casa sono veloci in fase di manovra e arrivano, al 16’, ancora al tiro con Destro ma Ceppitelli è bravo a respingere. In prossimità della mezz’ora, la partita cambia. Di Francesco riesce nell’intento di dare una maggiore quadratura a una squadra sfilacciata. Il primo sussulto isolano arriva al 28’: Perin, con la mano di richiamo, sventa il pericolo creato a centro area da un diagonale di Joao Pedro. Dieci minuti più tardi, il portiere del Genoa compie una prodezza ancor più spettacolare su una ravvicinata conclusione di Simeone.  Al 41’ il contropiede del Cagliari porta addirittura a una situazione di 4 contro 2 ma Masiello è bravissimo a riparare su Joao Pedro.

Il Cagliari non perde lo smalto offensivo con l’avvio della ripresa. Il Genoa si arrocca e, dopo l’aumento della pressione avversaria, Ballardini sceglie di passare alla difesa a 4 con l’inserimento di Onguene al posto di Czyborra. Il possesso palla di Di Francesco non dà frutto, nuove forze fresche per il Grifone poco dopo l’ora di gioco sono Pandev (per Destro) e Behrami (per Strootman).


Il Genoa ha a disposizione due micidiali ripartenze per chiudere la gara ma Zajc, al 71’ ben servito da Shomurodov, e Zappacosta, illuminato all’84’ da Pjaca, non riescono finalizzare. Monumentale, nella seconda occasione , Cragno. In pieno recupero il Cagliari ha la possibilità di pervenire al pareggio dopo un secondo tempo giocato nella metà campo dei padroni di casa: Joao Pedro mette fuori tempo la difesa, Cerri davanti a Perin alza sopra la traversa. Ballardini, 11 punti in 6 partite, chiude ancora una volta la partita con un largo sorriso. Di Francesco, sempre più sul fondo della classifica, ha le ore contate.   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero