«Juventus e Napoli sono due grandissime squadre, con due grandissimi allenatori. Hanno due società importanti alle spalle. Sono squadre che non danno il tempo di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I giocatori. «Io non devo risollevare niente, la squadra di risolleva da sola. Contano i giocatori. L'allenatore deve fare meno danni possibile. È chiaro che il sentimento e la responsabilità di una squadra come la Roma vadano evidenziati. Noi portiamo il nome, il nostro nome, in giro per il mondo. Per cui ci deve essere una qualità interiore che dobbiamo evidenziare».
El Shaarawy e Perotti. «Quando si cambia una squadra, si hanno degli stimoli superiori per andare al di là del nostro meglio. Queste due situazioni sono diverse. Perotti è già un giocatore maturo, ha già fatto vedere in più campionati la qualità che possiede. Stephan si era un pochettino perso, è un ragazzo che ancora deve formarsi e sicuramente l'ambiente di Roma gli farà trovare subito la scorciatoia perché non ti permette di aspettare molto tempo per guadagnare delle caratteristiche». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero