Il Napoli soffre ma centra la sesta vittoria consecutiva: 3-2 alla Spal

Il Napoli soffre ma centra la sesta vittoria consecutiva: 3-2 alla Spal
Il Napoli non sta meglio del Milan, questo dice la settimana della Spal. Che a San Siro aveva concesso due rigori, ma allo stadio Paolo Mazza (neanche esaurito) incappa nella 4^...

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Il Napoli non sta meglio del Milan, questo dice la settimana della Spal. Che a San Siro aveva concesso due rigori, ma allo stadio Paolo Mazza (neanche esaurito) incappa nella 4^ sconfitta in sequenza solo nel finale. Serve un 2-3 alla squadra di Sarri per cogliere la sestinfila, come scriveva un terzo di secolo fa il mitico Aldo Giordani, su Superbasket, e in fondo l’anticipo ha qualcosa di cestistico, con tattica e ripartenze e tiri da fuori. 

Neanche la Juve è superiore a tutte e la lotta scudetto non è a due. La partita è inizialmente appassionante, perchè Borriello serve Antenucci, centro e chiusura di Ghoulam, con la coscia. Insigne per Hamsik, Lazzari è saltato, destro e Gomis allunga in angolo, aspettando il portiere della promozione, Meret, infortunato.
Il vantaggio per intuizione di Luca Mora, parmigiano come il compianto Bruno, ex azzurro, lancio profondo per Antenucci che scappa alle spalle di Koulibaly e rallenta di colpo: scarico di Schiattarella, destro rasoterra di prima dal limite e pallone nell’angolino. Poi proprio Mora sbaglia l'uscita palla al piede, Callejon capisce tutto e serve Insigne: controllo e sinistro immediato per il pari. Il ritmo si abbassa un poco, emerge il controgioco di Leonardo Semplici, positivo nelle categorie inferiori, indomito ma ormai inutile in A.

Nella ripresa, gran palla di Mertens per Ghoulam, provvidenziale la chiusura in scivolata di Salamon sulla conclusione. Il vantaggio arriva su traversone dell'algerino, Milik in fuorigioco non partecipa all’azione, Callejon sbuca in posizione regolare e di testa gira come fosse un pivot, nella pallacanestro, sorprendendo il finnico Vaisanen. Lì è il portiere a salvare gli spallini, su Milik, subentrato a Zielinski, e su Mertens. Il 2-2 arriva su punizione del miglior specialista italiano della A, Federico Viviani, incidente già nell’under 21. Qui ci aspettiamo che sia finita, invece Faouzi Ghoulam si conferma miglioratissimo, avanza in serpentina e apre il destro a compasso. Nel frattempo Sarri inserito Rog e Allan, per evitare affaticamenti da Champions a Mertens e Hamsik. 

Il Napoli progredisce nella convinzione, il terzo anno di Sarri porta sicurezza. Al debutto nel Napoli, due stagioni fa addirittura perse, a Reggio, dal Sassuolo. Qui molla nulla e nulla concede, poichè le reti emiliane sono da lontano, una su piazzato. Maksimovic è una buona alternativa e la panchina di livello.
La Spal è la matricola più competitiva, eppure in ribasso. Il possesso palla è naturalmente sarrista, la formazione dei Colombarini non poteva fare di più. Ah, la nota negativa del pomeriggio è l’infortunio a un ginocchio per Milik, il polacco rivelazione del mondiale 2016 si fermerà ancora?


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Il Messaggero