Nazionale, Pellè: «Gli italiani ci sono vicini, il mio gol è per loro»

Nazionale, Pellè: «Gli italiani ci sono vicini, il mio gol è per loro»
«Questa squadra non è solo attacco, difesa o centrocampo. Siamo un gruppo unito e questo è fondamentale. Sapevamo di dover lavorare tanto, l'apporto in...

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«Questa squadra non è solo attacco, difesa o centrocampo. Siamo un gruppo unito e questo è fondamentale. Sapevamo di dover lavorare tanto, l'apporto in allenamento è stato molto alto e questi sono sacrifici che portano ad avere soddisfazioni meritate». Dai microfoni di RaiSport, anche Graziano Pellè commenta il successo dell'Italia contro la Spagna. All'attaccante fanno notare che è stato fondamentale anche per il 'lavoro sporcò che ha svolto e lui spiega che «le sponde bisogna aspettarsele da uno come me, alto e grosso. Non posso non farle, son contento di aiutare così i miei compagni». «Segnare nel finale è più bello, ma ci avevo provato anche nel primo tempo - dice ancora - ma De Gea ha fatto un miracolo, come capitò anche in Premier League: gliel'ho ricordato, abbiamo scherzato insieme». A chi dedica il gol? «Sono sincero, non voglio ripetere le solite cose - risponde Pelleè -, ma è la prima volta che disputo un torneo così importante e l'affetto dei tifosi quando arriviamo allo stadio è bellissimo. Siamo lontani ma vicini, ringrazio il popolo italiano. Non si vede ma c'è, e noi ce ne accorgiamo. Nello spogliatoio se ne parla e sappiamo quanto siate vicini a noi, ve lo dico col cuore: grazie».
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Il Messaggero