Spagna, figlio di Vilanova tesserato dall'Andorra di Piquè

Spagna, figlio di Vilanova tesserato dall'Andorra di Piquè
C'è un Vilanova che vive in ricordo del papà, da Tito ad Andrià. C'è spazio per gli affetti e la nostalgia nel nuovo Andorra di Gerard...

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C'è un Vilanova che vive in ricordo del papà, da Tito ad Andrià. C'è spazio per gli affetti e la nostalgia nel nuovo Andorra di Gerard Piquè, perché nel piccolo club pirenaico di cui il difensore del Barcellona è proprietario, arriva il figlio dell'ex tecnico dei blaugrana, l'indimenticato Tito Vilanova stroncato da un tumore a soli 45 anni nel 2014.


Adrià, il primogenito, 22 anni, ha cominciato la sua avventura allenandosi agli ordini dei tecnici Albert Jorquera e Gabri Garca, entrambi ex giocatori del Barcellona, insieme ai nuovi arrivati Forgas, Dot, Cervs e Bové. Adrià è cresciuto alla Masia e poi si è trasferito prima all'Hercules e poi, la scorsa estate, al Mallorca B per approdare ora nel club del piccolo micro Stato pirenaico e attualmente impegnato nella 'Primera Catalanà. La proprietà dell'Andorra è di recente passata di mano, rilevata dal nuovo proprietario, il gruppo Kosmos (lo stesso che ora è anche proprietario della 'nuovà Coppa Davis) che fa capo appunto a Gerard Piquè. Che ha voluto così con questo acquisto in qualche modo ricordare l'amato l'allenatore scomparso prematuramente: una morte, quella di Tito Vilanova, che aveva lasciato sgomenti il Barca e l'intera Liga. Il giovane tecnico catalano, il secondo di Guardiola nel Barca dei record, si era dovuto arrendere dopo aver portato avanti per tre anni la sua battaglia contro il cancro alla gola. Erede del tecnico catalano, quando quest'ultimo lasciò la squadra blaugrana e si prese un anno sabbatico, su una delle panchine più ambite al mondo, Tito Vilanova ha lasciato un segno indelebile nella squadra blaugrana, capace di vincere la Liga sedendo una sola stagione su quella panchina. Ancora prima di salire alla ribalta, Tito rubò la scena al suo mentore nell'agosto 2011 in occasione del ritorno della Supercoppa di Spagna tra Barcellona e Real Madrid, sfiorò la rissa con Josè Mourinho che gli mise un dito nell'occhio e lui rispose con uno schiaffetto alla nuca. «Un dolore immenso» aveva scritto il club annunciandone la morte. E Piquè, che anche di quel Barca è stato uno dei simboli, ha voluto così far rivivere in campo il suo allenatore. Vilanova jr prepara la sfida nel nome del padre.
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Il Messaggero