Paulo Sousa ottimista: «La Fiorentina si sta avvicinando alla Juve»

Paulo Sousa
Paulo Sousa è deluso per il risultato, non per la prestazione della Fiorentina: «Queste partite comportano parametri emozionali che ti danno energie extra. La cosa...

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Paulo Sousa è deluso per il risultato, non per la prestazione della Fiorentina: «Queste partite comportano parametri emozionali che ti danno energie extra. La cosa più bella per me è rivedere la continuità di quello che abbiamo fatto in stagione. Li abbiamo messi in difficoltà proponendo il nostro gioco. Vincere in Italia? La mia intenzione è creare una cultura vincente, credo che sia vicina con una proposta di gioco propositiva, con possesso palla e migliorando il giocatore dentro un contesto di gioco. Questo lo stiamo facendo e ci rende molto felici. Sento che i giocatori possono ancora crescere, tale da competere contro una squadra con una grande cultura. Sappiamo che durante una stagione è difficile essere sempre così, ma tutti dobbiamo voler arrivare a questo livello di gioco. Questo ti consente di creare una cultura del lavoro che poi può portarti a vincere anche due, tre campionati di fila. Cosa serve per arrivare al livello della Juve? A me piace sognare, ma dobbiamo anche essere realisti. Noi abbiamo sempre fatto vedere che possiamo competere a questi livelli, ma per vincere cose importanti dobbiamo alzare il nostro livello. Noi abbiamo dato tutti il massimo, dobbiamo continuare a migliorare. In questa gara abbiamo dimostrato che ci stiamo avvicinando a una società e a un club di qualità come la Juve. Ho vissuto quasi tutta la stagione da protagonista, molto incentrato sulla squadra. Per me è stato molto importante arrivare a competere con i colleghi qui in Italia, qui ti analizzano e ti creano difficoltà. Credo che c’è bisogno di continuare a crescere, io dall’inizio ho lavorato tanto e ho speso tante energie, ma anche normale poter essere un po’ stanco. Mi sono sentito di dirlo in conferenza stampa. Devo gestire meglio tutto questo».


OBIETTIVO QUARTO POSTO
«Abbiamo perso tanti punti, questo è quello che fa rabbia a tutti, a noi e ai giocatori. Cercheremo di ripartire. Abbiamo messo in difficoltà una grandissima squadra, ho visto la Juventus soffrire per gran parte della partita». Così Andrea Della Valle, patron della Fiorentina, ha commentato la sconfitta dei viola al Franchi contro la Juventus per 2-1.  Non si è fermato, però, solo sul presente e ha guardato subito al futuro che potrebbe essere ancora con Paulo Sousa alla guida della squadra: «Non è il discorso se resta o no, dobbiamo confermarci in Europa prima, obiettivo

importante per noi. Poi sedendoci a tavolino vediamo che tipo di Fiorentina possiamo costruire. Non mi stanco di dirlo ai nostri tifosi: se siamo quarti o quinti  ogni anno, è anche per i soldi che tiro fuori ogni anno, cosa che da altre parti non succede per i diritti tv e altro. Oggi dobbiamo tirar fuori la positività di questa squadra, che fino a febbraio era la vera Fiorentina . Abbiamo perso 8 punti contro squadre piccole, dobbiamo migliorare per la prossima stagione. Dobbiamo ripartire e fare nove punti per prendere il quarto posto. Costruire mentalità vincente con Sousa? Me lo auguro, ce lo siamo detti fin dalla scorsa estate. Fratture sinceramente non ne ho viste in stagione. Ripartiamo da questo grande orgoglio che ha fatto vedere questa squadra alla nostra città e ai nostri tifosi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero