«Sono contentissimo, è andata veramente bene e le sensazioni sono state molto positive - dice soddisfatto Minisini appena uscito dall’acqua - Poi arrivare secondi dietro la Russia con così poca differenza di punteggio è veramente un ottimo inizio». Giorgio finalmente ha realizzato il suo sogno. Oggi per la prima volta ha gareggiato in una gara ufficiale a livello internazionale. Alla domanda se ci sono pregiudizi sul fatto che gli uomini gareggiano in una disciplina tipicamente femminile, sorride e dice che i pregiudizi sono il risultato del l’ignoranza e che il sincro misto sarà il futuro di questo sport. Contenta anche Manila Flamini che ammette che dopo tanti anni di sport al femminile finalmente può confrontarsi con qualcosa di nuovo. «Non c’è differenza a gareggiare con un uomo. Quello che fai in acqua è sempre nuoto sincronizzato». Poi, insieme, hanno detto che ««Siamo felicissimi e lavorando ancora abbiamo la possibilità di avvicinarci alla Russia. È un risultato importante anche perché proviamo insieme solo da tre settimane e questa è la prima competizione cui partecipiamo».
Ottima l'esecuzione degli azzurri che con l'esercizio Robot ha dimostrato di essere molto competitiva anche se sono consapevoli del fatto che dovranno ancora lavorare duro in particolare per perfezionare la flessibilità poiché entrambi sono fisicamente molto potenti.
Domani scenderanno in acqua per l'esercizio libero sempre Giorgio Minisini in coppia con Mariangela Perrupato e l'intero esercizio sarà incentrato sul gioco tra uomo e donna.