Simone, l’uomo giusto per sfatare un altro tabù

Simone, l’uomo giusto per sfatare un altro tabù
Tocca ancora a Simone Inzaghi provare a sfatare il tabù-Juventus. Quattro finali perse e una vittoria che, almeno in campionato, manca dal 2003. Il 17 maggio scorso non ci...

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Tocca ancora a Simone Inzaghi provare a sfatare il tabù-Juventus. Quattro finali perse e una vittoria che, almeno in campionato, manca dal 2003. Il 17 maggio scorso non ci fu storia nella Coppa Italia ma stasera, in Supercoppa, la Lazio può firmare l’impresa. La Juve si porta ancora addosso le scorie della sciagurata sconfitta contro il Real mentre i biancocelesti hanno conquistato solo vittorie nelle amichevoli, che ne corroborano le speranze. La certezza è sempre lui: Inzaghino, che ha tenuto ferma la tolda quando il vento del mercato sferzava pericolosamente. La cessione di Biglia, il centrocampista dai muscoli di cristallo, è stata un’abile operazione della società. 


IL TIMONIERE
Se il sostituto Lucas Leiva sarà all’altezza lo dirà solo il campo. Intanto, il tecnico, ha lanciato chiari messaggi a Lotito e Tare sulla diminuita competitività della squadra e ha saputo gestire bene Keita, fino all’ammutinamento di ieri del senegalese. Inzaghi ha dimostrato di privilegiare soltanto le indicazioni che arrivano dal terreno di gioco e di non aver paura a dire quello che pensa. Lo ha dimostrato lo scorso anno gestendo alla grande tutte le grane che ha avuto. Si aspettava, e si aspetta ancora, qualche rinforzo importante che gli consenta di migliorare il quinto posto. Sa bene che, con la rosa a disposizione, centrare la Champions League avrebbe il sapore di un miracolo e lavora al progetto tattico con duttilità e sagacia. La tattica per colmare alcune lacune. Preferisce la difesa a 3 ma sa cambiare pelle alla formazione quando serve, dimostrando di essere tra gli allenatori più preparati e propositivi. Nella scorsa stagione la sua Lazio è stata in grado di adattarsi di volta in volta all’avversario e di riuscire a cambiare modulo anche in corso. La vera grande scommessa vinta da Lotito. Il popolo laziale gli chiede di realizzare un altro sogno.
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Il Messaggero