Occhio Simone, ai tiri Mancini. Rieccoli insieme, anzi no, contro. Inzaghi sfida Roberto in panchina: «E' la prima volta che lo incontro da allenatore e ci tengo a dare il...
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Tante ombre aleggiano sul futuro d'Inzaghi: «Ma io sono serenissimo. Se oggi avessi nove punti in tre partite e non sei, nemmeno si parlerebbe di un nuovo allenatore». E allora, avanti per la sua strada. Simone ha affrontato l'Inter da giocatore in undici circostanze, collezionando appena un successo, sette pareggi e tre sconfitte.
Con la Primavera tre vittorie, un pari e una sola sconfitta in cinque incontri. Da grande vuole vincere subito, Simoncino: «Ho cominciato ad allenare per raggiungere il top. Le mie ambizioni erano quello da giocatore di arrivare in Nazionale, e ce l'ho fatta, di alzare trofei, e ce l'ho fatta. Poi anche come allenatore della Primavera mi sono tolto grandi soddisfazioni». Battere Mancini (5 successi, 5 pari e tre soli ko contro la sua ex squadra) avrebbe un bel sapore. Proprio Roberto - all'andata - aveva salvato Pioli dall'esonero prima di Natale. Chissà non ci sia un altro regalo per l'amico Simone. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero