Udinese-Lazio, le mosse tattiche del match: Simone con Milinkovic ha tre moduli in serbo

di Alberto Abbate

Il nodo è sempre Milinkovic: mediano puro, mezz'ala destra o trequartista. Così Inzaghi ha tre moduli in serbo: nessun giocatore a Formello crede a Sergej...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

159,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

79,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

79,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

159,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il nodo è sempre Milinkovic: mediano puro, mezz'ala destra o trequartista. Così Inzaghi ha tre moduli in serbo: nessun giocatore a Formello crede a Sergej centrocampista puro nel 4-4-2, eppure Simoncino continua a provare lo schema alla vigilia dell'Udinese. Trasformismo o pretattica? Entrambi: possibile che la Lazio riparta dal 4-3-3, se non addirittura 4-2-3-1, con Milinkovic vertice alto (come lo vede sempre il tecnico) alle spalle d'Immobile. Il napoletano finalmente inserito nel tridente pesante con Keita e Felipe un po' più largo: i tre dovranno dialogare meglio di quanto visto sinora, non basta il record di dribbling in A (20) di Andershow. A prescindere dallo schema definitivo comunque, complici i continui forfait, gli uomini stavolta sono contati e scelti. Fra i pali tris per Strakosha, vice-Marchetti ancora convincente contro l'Empoli. Al posto di Basta, ecco il redivivo terzino Patric a destra e Radu (in vantaggio su Lukaku) a sinistra. Nella difesa a quattro, Inzaghi rispolvera Hoedt al fianco del connazionale de Vrij. Preferito, l'olandese, a Wallace nonostante Simoncino non escluda un ritorno in corsa a tre. Anzi, a cinque per coprirsi in trasferta.

POSSESSO

Pronta almeno la settima soluzione tattica in sette partite. Inzaghi, poi, ora s'ispira pure a Conte. Fuori Cataldi, riecco Parolo in regia per provare a trovare più possesso palla e non farsi schiacciare come contro l'Empoli. Biglia è insostituibile, ma Simoncino dovrà scovare un rimedio big ( fra i baby c'è anche l'idea Murgia) per ovviare all'assenza del capitano per almeno altri 45 giorni. E proprio l'ultimo ko di Lucas sta incidendo anche sul suo rinnovo del contratto: i famosi 500mila euro di bonus (uniti ai 2,5 fissi) sarebbero legati infatti alle presenze/assenze. Un modo (giusto) per la Lazio di cautelarsi da futuri ko. Lo stesso potrebbe avvenire con de Vrij che, dopo l'Udinese, tornerà dopo oltre un anno anche in Nazionale: convocato per gli impegni contro Bielorussia e Francia. C'è un po' d'ansia a Formello perché Stefan stasera potrebbe aver accumulato già 630' di seguito dopo il terribile crack della cartilagine. E sarà difficile farlo riposare più avanti con Bastos ai box per due mesi. Durante la sosta Inzaghi farà un rischiamo di preparazione: lui vede la Lazio già stanca, eppure è la seconda squadra a correre di più (oltre 108 chilometri) in tutta la Serie A. Il problema forse è la meta condivisa.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero